domenica 12 Ottobre 2025

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BROKER: CIRCA I DUE/TERZI DEL PORTAFOGLIO INTERMEDIATO NEL 2018 DERIVA DA COLLABORAZIONI CON LE RETI AGENZIALI

L’Aiba ha comunicato i numeri della categoria nel 2018: nei soli rami danni, il volume dei premi gestiti dai broker è stato di circa 14,3 miliardi di euro (13,4 miliardi nel 2017), per una quota di mercato intermediata dalla categoria, riferita alla raccolta premi delle imprese italiane ed estere, pari al 37,8%.

Al 31 dicembre 2018 risultano operative 2.347 aziende attive nel brokeraggio assicurativo, così suddivise: 1.635 società e 712 ditte individuali. Sono i numeri resi noti dall’Associazione italiana broker di assicurazioni e riassicurazioni (Aiba) nel corso dell’ultima assemblea annuale di qualche giorno fa a Milano, che ha visto la riconferma a presidente di Luca Franzi.

L’Aiba, in particolare, stima che gli operatori effettivi siano circa 2.000, tenuto conto dell’andamento dei contributi al fondo di garanzia mediatori. Anche nel 2018 il settore del brokeraggio ha registrato una serie di fusioni e concentrazioni, attestato dalla riduzione degli operatori attivi, con particolare riferimento alle imprese individuali.

La percentuale di mercato della categoria dei broker, riferita alla raccolta premi delle compagnie italiane ed estere, è stimata all’11% (10,6% nel 2017).

Nei soli rami danni, il volume dei premi gestiti dai broker è stato di circa 14,3 miliardi di euro (13,4 miliardi nel 2017), per una quota di mercato intermediata dalla categoria, riferita alla raccolta premi delle imprese italiane ed estere, pari al 37,8%, in aumento proporzionato all’incremento della produzione danni rami elementari.

L’Aiba ha evidenziato l’impossibilità di confronto con i dati di altre istituzioni che non tengono conto della produzione effettuata dai broker tramite le agenzie. I dati stimati dall’associazione «prendono in esame anche l’intensa attività di intermediazione svolta dai broker in collaborazione con le reti agenziali, sulla base delle provvigioni dichiarate al fondo di garanzia, a cui si aggiungono i ricavi da fees». Da questa analisi risulta che «circa i 2/3 del portafoglio intermediato dai broker deriva da collaborazioni con le reti agenziali».

Aiba conta oggi su 1.059 aziende associate, per una rappresentatività pari a circa l’80% del giro d’affari complessivo dei broker italiani.

Fabio Sgroi

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