La rappresentanza agenziale si riunisce a Napoli da giovedì 6 a sabato 8 giugno e, fra l’altro, è chiamata a eleggere i nuovi vertici.
Per l’Unione Agenti Axa (Uaa) il conto alla rovescia è cominciato. Da giovedì 6 a sabato 8 giugno è in programma la quarta assemblea chiamata a eleggere i nuovi vertici del gruppo. L’appuntamento è presso l’Hotel Royal Continental di Napoli. I lavori avranno inizio giovedì a partire dalle ore 14,30 con la parte straordinaria dell’assemblea, il saluto di Sna e Anapa, il dibattito sulla proposta di modifiche allo statuto. Seguirà l’apertura della parte ordinaria con gli interventi di Michele Specchiulli prima e di Andrea Bullo dopo, consulenti Uaa. Poi ci sarà l’intervento istituzionale di Axa.
Venerdì, nel corso dell’intera giornata, spazio a un workshop di formazione tenuto da Sia, al confronto Uaa-Axa, alla relazione finanziaria, a quella morale a cura del presidente uscente Loretta Credaro e al dibattito.
Sabato è in programma la ripresa del confronto, la nomina della commissione elettorale e l’apertura del seggio. Sempre in mattinata, la proclamazione del nuovo presidente e degli organi di governo di Uaa e la presentazione della mozione congressuale. I lavori si chiuderanno attorno alle ore 15.
A pochi giorni dall’evento risulta difficile prevedere l’esito delle elezioni, in quanto non è ancora chiaro se sarà presentata un’unica lista oppure due. Credaro (la cui giunta, strada facendo, ha perso il vice presidente Matteo Comi, dimissionario) in una lettera inviata agli iscritti ha manifestato l’intenzione «dopo mesi di ampie riflessioni e consultazioni con molti colleghi» di voler dare ancora la sua disponibilità alla guida del gruppo. «Ritengo strategico e funzionale dare continuità a diversi cantieri oltremodo delicati ancora in fase di svolgimento nella dialettica con la compagnia, ed evitare che il congresso si apra, come spesso accaduto, senza che esista ancora l’idea di una squadra e di una traccia di programma sul quale discutere in assemblea», ha affermato Credaro. «Ho in mente di presentare una squadra rigenerata con nuovi innesti ad ogni livello per garantire un giusto turn over e nuove energie da dedicare alla nostra comune causa». Ma, a quanto pare, c’è chi non è d’accordo con la conferma dell’agente di Sondrio…
Fabio Sgroi
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