La compagnia del gruppo Generali ha lanciato una nuova iniziativa in campo assistenziale e non solo. L’obiettivo? «Contribuire alla serenità delle famiglie tanto nelle contingenze che per periodi di tempo più lunghi», dice l’ad e dg Fabio Carsenzuola.
Una nuova figura nel campo dell’assistenza. L’idea è di Europ Assistance, la compagnia del gruppo Generali specializzata, appunto, in questo settore e la figura, nuova, è quella del care manager. È un nuovo servizio messo a disposizione degli assicurati che svolge diverse funzioni: dalla prenotazione di visite a pratiche amministrative da svolgere, dalla ricerca di una badante qualificata all’organizzazione di consulti con il medico, fino a un posto a teatro da riservare.
Il care manager di Europ Assistance Italia si occupa di tutto questo e molto altro ancora, supportando gli over 65 (attivi e non) e i loro familiari. Proprio gli over 65 costituiscono ormai un quarto della popolazione totale in Italia, mentre gli under 30 sono sempre meno (fonte Istituto Cattaneo 2018). Uno scenario che impone nuove sfide per l’assistenza e il supporto agli over 65 e a chi di loro si prende cura, i family caregiver che incontrano difficoltà sempre più crescenti di bilanciamento del tempo lavoro con quello da dedicare ai propri cari, problemi organizzativi ed economici.
Il care manager, in sostanza, è un infermiere professionista «con spiccate capacità manageriali e propensione all’ascolto», evidenzia Europ Assistance. La sua attività parte da un’analisi dello stato psicofisico e sociale della persona: sulla base di questa valutazione imposta un piano di cura personalizzato, che si avvale di diverse risorse aziendali.
Il care manager è infatti sostenuto nel suo lavoro dalla centrale operativa sanitaria di Europ Assistance e da un’equipe medica, attivi 24 ore su 24. Va ricordato come la compagnia assicurativa sia certificata dal Servizio sanitario nazionale come una struttura sanitaria a tutti gli effetti dal 2013. Inoltre, grazie alla piattaforma on line MyClinc, il care manager può monitorare lo stato di salute della persona assistita anche a distanza.
Ma i bisogni dei senior non sono sempre e solo legati alla salute, anzi: circa il 60% degli over 65 si definisce attivo e l’80% afferma di essere in condizioni di salute abbastanza buone (dati Europ Assistance/Lexis). Per loro, il care manager può fornire servizi di conciergierie o aiutarli a gestire pratiche burocratiche; mentre per chi ha minore o nessuna autonomia, può, per esempio, organizzare trasporti medicalizzati o assistenza domiciliare.

«Il care manager è una figura professionalizzata, un infermiere vero e proprio a disposizione delle persone per prendersi cura a 360 gradi delle esigenze del proprio familiare», ha affermato Fabio Carsenzuola, amministratore delegato e direttore generale di Europ Assistance Italia, in sede di presentazione dell’iniziativa. «Rappresenta il punto di accesso a tutta l’assistenza che Europ Assistance Italia può fornire alla persona: servizi di conciergerie, trasporti, assistenza domiciliare e molto altro ancora. Cosi contribuiamo alla serenità delle famiglie tanto nelle contingenze che per periodi di tempo più lunghi».
Per questa ragione il care manager deve essere in grado di «selezionare le prestazioni di assistenza, aggregarle e cucirle su misura sulle necessità del paziente – cliente che si rivolge a noi integrando le risorse del Ssn a quelle di una assistenza privata», ha detto Rocco Cantatore, direttore sanitario di Europ Assistance. «Deve avere una esperienza sul campo e nel Ssn, deve avere capacità gestionali e organizzative e di orientamento del paziente, deve sapere lavorare in team sanitario, tutto questo valutando la situazione clinica e sociale del paziente. Alla fine di questa valutazione predisporrà un piano di cura personalizzato. Dal punto di vista sanitario ci sarà uno o più care manager a livello di sede per l’assistenza sanitaria nazionale e dei care manager territoriali che dovranno essere preparati nel welfare della regione nella quale operano. Quanti care manager avremo in totale? I numeri dipendono dalla mole di richieste di utilizzazione del servizio che avremo».
Riccardo Torchio, direttore marketing di Europ Assistance Italia, ha spiegato come, per il momento, la compagnia offra questo servizio «per il tramite dei business partner (quindi ai clienti delle compagnie di assicurazione, banche, aziende e travel, ndr) e non al mondo consumer. I costi? Partono da 500 euro – 600 euro l’anno e dipendono dalla ampiezza dei servizi che il business partner ci chiede di includere. Al momento non si può acquistare il servizio in modalità stand alone». (fs)
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