Nuovi prodotti per coprire i nuovi rischi, semplificazione dell’offerta, una nuova piattaforma in ambito formazione, clusterizzazione delle agenzie, nuovi servizi per gli assicurati. Sono solo alcune delle novità della compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale.

Prodotti, servizi, strumenti digitali e in generale le nuove sfide che attendono compagnia e intermediari per il futuro. Martedì scorso è scattato il roadshow 2019 di Das con la prima tappa che si è tenuta a Verona e il focus ha riguardato proprio questi temi.
Un roadshow che segue di qualche settimana l’evento organizzato dalla compagnia del gruppo Generali guidata dal director & general manager Roberto Grasso, specializzata nella tutela legale, con alcuni suoi agenti per celebrare il sessantesimo anniversario di presenza in Italia. In quella circostanza, in anteprima sono state illustrate a grandi linee le novità di quest’anno e sottolineata l’importanza di lavorare con una rete di intermediari professionisti.

«La strategia commerciale di Das nel prossimo triennio sarà incentrata sulla crescita», ha affermato Alberto Bambi, head of distribution della compagnia in occasione dell’evento celebrativo di Verona, «e io credo che abbiamo tutte le carte in regola per centrare questo obiettivo, grazie ai nostri tre pilastri saldi: la rete agenziale, il supporto commerciale e la direzione orientata al business. Se uniamo questi tre fattori si può sicuramente fare bene e puntare su una crescita che sia sostenibile, in condivisione con la nostra rete di intermediari».
Una rete che, negli ultimi anni, ha fornito un contributo importante non solo alla compagnia, in termini di numeri, ma anche allo sviluppo di un ramo, quello della tutela legale, che ancora oggi viene percepito come accessorio.
«Dieci anni fa Das era una piccola compagnia», ha ricordato Bambi, «mentre oggi si posiziona come la prima compagnia specializzata sia in termini di volumi, sia come quota di mercato. La cosa più emozionante è aver colto la sfida e le sfide non sono semplici, sono impegnative. Sono convinto che il cambiamento più grande da parte nostra è stato quello di essere passati da una semplice visione a una condivisione. È una differenza sottile, ma allo stesso tempo, e i nostri agenti lo sanno bene, è abissale. Siamo passati da avere una formazione tecnica che 10 anni fa in quel contesto era perfetta, a una formazione commerciale e tecnica che è tutt’altra cosa. Dieci anni fa contavamo circa 700 agenzie e pensavamo già di avere un ottimo presidio sul territorio. Strada facendo abbiamo capito che dovevamo fornire alla rete degli strumenti informatici più snelli e più veloci, che migliorassero l’operatività e la redditività. Abbiamo creato a parte un modello formativo completamente diverso e anche lanciato prodotti innovativi. Tutto questo ha portato al cambiamento. La vera sfida è stata la capacità nostra di aver saputo ascoltare i nostri agenti e di aver saputo condividere con loro degli obiettivi che ci hanno portato fino a oggi».
Bambi ha parlato anche di due iniziative di carattere formativo e non solo che vedono direttamente interessata la rete: il progetto di accademia per i subagenti e gli impiegati delle agenzie che lavorano con Das e la clusterizzazione della rete agenziale. A proposito di quest’ultimo punto, Bambi ha detto: «Abbiamo creato quattro tipologie di clusterizzazione e questo ci permetterà di aiutare le agenzie sempre di più a far evolvere il loro portafoglio».

Pier Marco Giambasi, head of product & underwriting di Das, ha sottolineato come l’evoluzione del cliente abbia spinto la compagnia «a creare nuovi prodotti che si adeguassero e rispettassero le aspettative del mercato. Abbiamo preso in considerazione soprattutto gli aspetti normativi che generano nuovi rischi, come per esempio l’omicidio stradale, il Gdpr e non solo, e i fenomeni emergenti come il cyber risk, che preoccupano sempre di più la società a 360 gradi. E ancora i rischi per le figure apicali e quelli legati al mondo delle grandi aziende, che hanno esigenze diverse rispetto a quelle delle Pmi. Per il 2019», ha continuato Giambasi, «il nostro obiettivo è quello di semplificare ulteriormente l’offerta, ma non ci limiteremo a questo. Cercheremo di soddisfare anche le altre esigenze che sono nate sul mercato. Il nostro impegno sarà quello di rispondere in tempi rapidi a queste nuove richieste che il mercato ci sottopone e soprattutto cercheremo di individuare quei segnali che ci possono venire dalla nostra rete, ma anche dall’esterno».
Della evoluzione della compagnia dal punto di vista operativo ha parlato Francesca Tacchella, responsabile for motor e deb collection di Das, riferendosi per esempio alla denuncia tramite web e telefono. «Abbiamo velocizzato l’invio della documentazione al momento della denuncia della pratica e anche nella gestione del sinistro sgravando le agenzie da tutte le incombenze del caso, a partire dalla fase stragiudiziale gestita direttamente dai legali del network Das. La nostra sfida è quella di essere attenti alle persone: oggi i bisogni si possono leggere direttamente sui social e capire dai trend e dai mutamenti socio economici soprattutto sul piano globale perché guardare solamente entro i confini nazionali non è piu rappresentativo dei desiderata dei nostri clienti. Il cliente di solo 10 anni fa non esiste più».
Filippo Danese, head of finance & operations di Das, ha sottolineato quanto sia importante l’infrastruttura digitale, «che è quel tessuto connettivo che unisce ogni giorno compagnia e rete. La cooperazione fra tutte le parti è fondamentale. Se compagnia, agenti e clienti saranno in grado di riuscire a connettersi tutti insieme su tutte le situazioni del caso allora significherà avere un elemento premiante e importante per il futuro. Dobbiamo essere pronti a cogliere l’attimo, ascoltarci tutti insieme e trovare le giuste soluzioni».

A supporto della vendita, la compagnia sta mettendo a disposizione di agenti e broker nuovi strumenti e le novità hanno riguardato anche la formazione. Di questo ha parlato Michela Tinazzi, head of market development di Das. «Per quanto riguarda la formazione abbiamo varato una piattaforma on line specifica che integra tutta la nostra offerta relativa ai prodotti standard e nella quale sono disponibili webinar e corsi e-learning», ha fatto sapere.
Inoltre il portale specifico dedicato agli agenti ora integra la parte operativa relativa alla formazione on line e in aula. La piattaforma prevede anche un’area riguardante le comunicazioni come le news e le circolari e tutte le novità della compagnia e una sezione specifica dedicata agli strumenti di supporto alla vendita, come per esempio video tutorial che si possono scaricare. Altra novità: adesso, per navigare in tutto il mondo Das, sarà necessaria una sola password.

«Abbiamo pensato anche a creare una nuova struttura, un nuovo ufficio di direzione dedicato agli agenti, che ha l’obiettivo di assistere la rete in quelle che sono le esigenze operative», ha aggiunto Tinazzi. Inoltre, «la customer experience è stata integrata all’interno dell’ufficio marketing, pensando che il servizio al cliente sia una delle leve di marketing oggi sempre più importanti. Quest’anno introdurremo un kit di benvenuto digitale per tutti i nuovi clienti, per renderli più consapevoli del valore di ciò che hanno acquistato. Abbiamo anche attivato una newsletter dedicata che rappresenta una opportunità per restare sempre aggiornati sulle novità della compagnia e sugli approfondimenti giuridici. Non solo. Il cliente stesso ci può proporre argomenti di suo interesse e noi poi erogheremo una consulenza o comunque un approfondimento sul tema. Novità, in termini di servizi, sono previste anche nell’area home insurance dedicata ai clienti».
Fabio Sgroi
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