Prosegue la diffusione di micropolizze che propongono al cliente, direttamente sullo smartphone o su altri dispositivi mobili, coperture assicurative temporanee, di brevissima durata e calibrate sulle specifiche esigenze nel momento esatto in cui può averne bisogno.
Offrire una migliore customer experience valorizzando i punti di forza dei canali digitali e tradizionali. Quasi tutte le compagnie di stanno muovendo, chi più, chi meno, verso questa direzione, lavorando a un sistema digitalmente integrato che metta in connessione gli assicuratori e i clienti attraverso un flusso di informazioni e servizi. Un sistema che supporti servizi personalizzati e istantanei che i clienti, abituati al digitale negli acquisti di beni e servizi di altro tipo, si aspettano sempre più anche nel settore assicurativo. E’ in questo contesto che si muove al momento la collaborazione tra assicurazioni tradizionali e start-up insurtech. L’Ivass ha analizzato questo tema.
Nella prima parte dell’anno scorso è proseguita la diffusione in Italia di micropolizze legate all’instant insurance che attraverso piattaforme tecnologiche propongono direttamente sullo smartphone del cliente delle coperture temporanee, di brevissima durata, calibrate sulle sue precise esigenze nel momento esatto in cui può averne bisogno. Si tratta, spiega l’istituto di vigilanza, di offerte di importo contenuto che per semplicità del processo di acquisto si prestano alla vendita in mobilità.
All’inizio ci si era limitati a bisogni precisi e non quotidiani, soprattutto polizze viaggio (per esempio assistenza, ritardo volo, bagaglio) o assicurazione infortuni per attività sportive non agonistiche (per esempio lo sci per un giorno).
Ora si affacciano sul mercato servizi assicurativi per elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, forno e via dicendo) e dispositivi elettronici (Hi-Fi, Tv Lcd-Led e altro) che offrono assistenza telefonica dedicata, invio di tecnici specializzati, oltre al rimborso di eventuali spese per l’albergo nel caso in cui il danno impedisca di rimanere in casa o per il rientro anticipato per via di guasti occorsi quando si è lontani dalla propria abitazione.
I servizi assicurativi riguardano anche smartphone e tablet, e hanno l’obiettivo di garantire assistenza telefonica, presa e consegna a domicilio del prodotto, riparazione del danno, sostituzione o rimborso in caso di danni irreparabili a seguito di eventi accidentali come cadute, contatto con liquidi, cortocircuiti e fuoco.
C’è chi ha lanciato una micropolizza di tipo parametrico riguardante i voli aerei che si avvale della tecnologia blockchain per assicurare l’inviolabilità dei dati e assicura il caso di ritardo del volo. L’utente che abbia già acquistato il biglietto aereo può attivare via web la copertura entro 15 giorni prima della partenza e, registrata la polizza, il sistema blockchain crea un “contratto intelligente” che gestisce autonomamente i pagamenti. La garanzia assicurativa è operante per la sola tratta indicata in polizza e l’indennizzo viene effettuato automaticamente non appena il sistema registra il ritardo del volo, indipendentemente dalla motivazione, sia che si tratti di condizioni meteorologiche sia in caso di guasti agli aeromobili o per problematiche aeroportuali.
E’ sempre più diffuso, specie nelle grandi città, il ricorso a formule di sharing mobility (car-scooter-bike/sharing), unitamente all’evoluzione tecnologica legata alla mobilità che si integra con i diversi mezzi di trasporto (auto, metropolitana, bicicletta) e rappresenta un modello multimodale che si ritiene possa avere effetti sulla circolazione e, di riflesso, sul settore assicurativo.
Una community di car rental/sharing, in collaborazione con un partner assicurativo, ha inserito sulla propria piattaforma un’assicurazione a tutela sia del proprietario sia del conducente, su ogni veicolo oggetto di condivisione con durata non superiore a 28 giorni. La copertura, valida per il periodo di utilizzo del mezzo, è una polizza assicurativa integrativa rispetto a quella già presente sul veicolo, comprensiva di copertura kasko, furto e incendio, dell’eventuale aumento bonus-malus e servizio di assistenza stradale.
Fabio Sgroi
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