Così ha deciso il congresso straordinario della rappresentanza agenziale presieduta da Vincenzo Cirasola riunita lunedì scorso a Bologna.

Il Gruppo agenti Generali Italia (Ga-Gi) dice sì al nuovo mandato di agenzia. Così ha deciso il congresso straordinario che si è tenuto lunedì scorso al Fico Eataly World di Bologna. La giunta esecutiva e il consiglio direttivo del gruppo agenti presieduto da Vincenzo Cirasola, dunque, hanno ricevuto il placet dai 792 agenti di assicurazione presenti, più 132 deleghe per un totale di 924 agenti.
Al centro del dibattito il nuovo mandato di agenzia, frutto di una trattativa «complessa, lunga e dispendiosa» per i vertici del Ga-Gi, che avevano deciso proprio nell’ultima riunione del 22 febbraio scorso di indire con urgenza un congresso straordinario per illustrare agli associati tutti gli elementi che sarebbero andati a comporre il nuovo mandato di Generali Italia e le relative valutazioni politiche.
A Bologna si è registrato il tutto esaurito in termini di presenze, «a dimostrazione della voglia di partecipazione per un tema così importante in ottica futura, un percorso iniziato al congresso di Venezia del 2016, in cui era stato dato preciso mandato ai vertici del Ga-Gi di negoziare, con la mandante, il rinnovo del mandato di agenzia», si legge in una nota.
Il congresso ha rappresentato, quindi, un «grande successo» per la giunta e per i rappresentanti del consiglio direttivo, «dal momento che gli agenti presenti per acclamazione e con un’ovazione hanno ringraziato e apprezzato il lavoro da loro svolto e hanno conferito agli stessi il mandato a sottoscrivere l’accordo quadro con la compagnia e a predisporre i tavoli di lavoro per gli accordi attuativi connessi, ferma restando che l’adesione al nuovo mandato sarà una libera scelta di ogni singola impresa d’agenzia, in base a 3 modelli che rispecchieranno la storicità degli ex brand».
Il Ga-Gi ha ritenuto «molto utile» anche la presenza e il confronto con i manager di Generali Italia presenti (Stefano Gentili, chief marketing & distribution officer, Cristina Rustignoli, general counsel, Luigi Rizzuti, responsabile gestione e controllo reti, Gabriele Tedesco, responsabile vendite e Silvia Spolaor, responsabile network operations), i quali oltre a confermare e illustrare i particolari dell’intesa, si sono messi a disposizione rispondendo alle tante domande degli agenti.

«Abbiamo pensato a tutelare gli agenti di oggi, ma anche a quelli del futuro. Continueremo nel percorso intrapreso, difendendo e tutelando i nostri associati e portando avanti i nostri valori», ha commentato Cirasola. «L’evento di Bologna testimonia come sui temi più importanti il nostro gruppo agenti è in grado di essere forte, coeso e determinato e che non ha timore a far sentire la propria voce e a portare avanti i valori nei quali crede».
Il congresso si è concluso con una mozione, approvata per acclamazione, attraverso la quale i partecipanti al congresso straordinario hanno ringraziato la giunta esecutiva e il consiglio direttivo «per il lavoro svolto in linea con quanto richiesto dall’assemblea congressuale riunitasi a Venezia nel giugno 2016», hanno apprezzato «la fermezza e la determinazione con la quale la giunta esecutiva ha portato avanti la lunga e complessa trattativa che si è protratta per quasi tre anni», hanno condiviso «il risultato ottenuto a salvaguardia del futuro delle nuove generazioni degli agenti di Generali Italia, nel rispetto del modello agenziale ex AG», hanno dato mandato alla giunta di «concludere l’accordo quadro e predisporre i tavoli di lavoro relativi all’accordo integrativo e ai regolamenti attuativi connesso», ribadendo che «l’adesione al nuovo mandato sarà una libera scelta di ogni impresa agenzia».
«Questa mozione di apprezzamento e di grande fiducia nell’operato dei rappresentanti mi appaga ampiamente dalla passione e fatica spesa», ha concluso Cirasola.
Fabio Sgroi
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