giovedì 11 Settembre 2025

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UNIPOLSAI: NEL 2018 IL RISULTATO NETTO CONSOLIDATO HA RAGGIUNTO I 948 MILIONI

La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 11,7 miliardi di euro (+5,9% rispetto al 2017). In crescita sia il settore danni, sia il vita.

 

UnipolSai Assicurazioni spa ha reso noto i risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2018, che hanno registrato un utile netto consolidato pari a 948 milioni di euro, includendo la plusvalenza, pari a 309 milioni di euro, generata dalla cessione della partecipazione posseduta in Popolare Vita e la minusvalenza, pari a 50 milioni di euro, derivante dalla deliberata cessione della partecipazione detenuta in Unipol Banca a Bper Banca.

Nell’esercizio 2017 UnipolSai aveva registrato un utile consolidato di 537 milioni di euro, risentendo degli effetti economici conseguenti al piano di ristrutturazione del comparto bancario. Escludendo nei due periodi in esame gli effetti di queste componenti non ricorrenti e ricalcolando i risultati economici consolidati a perimetro omogeneo, il risultato netto consolidato del 2018 si è attestato a 703 milioni di euro, rispetto ai 690 milioni del 2017.

C’è da precisare che i dati a perimetro omogeneo sono stati determinati, per l’intera durata di entrambi i periodi a confronto, sulla base del perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2018. Rispetto ai corrispondenti dati consuntivi, sono stati quindi esclusi i valori apportati da Popolare Vita e The Lawrence Life e inclusi, dove non già compresi per l’intera durata dei periodi a confronto, i valori riferiti alle società UniSalute, Linear e Ambra Property, acquisite da UnipolSai nel corso del secondo semestre 2017, e al Gruppo Arca, acquisito da UnipolSai nel corso del terzo trimestre 2018.

Il risultato consolidato ante imposte del comparto assicurativo è stato pari a 1,27 miliardi di euro (+61,2% rispetto ai 787 milioni di euro del 2017). A questo risultato hanno contribuito il settore danni per 676 milioni di euro (501 milioni di euro nel 2017) e il settore vita per 593 milioni di euro (286 milioni nel 2017).

La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 11,7 miliardi di euro (+5,9% rispetto agli 11,07 miliardi registrati nel 2017). A perimetro omogeneo, la raccolta consolidata è risultata pari a 12,2 miliardi di euro, in crescita del 5,7% rispetto agli 11,58 miliardi del 2017.

DANNI – La raccolta diretta nei danni ha raggiunto 7,89 miliardi di euro (+7,3% rispetto ai 7,35 miliardi dell’esercizio 2017; +1,1% a perimetro omogeneo). La raccolta dei premi auto si è attestata a 4,16 miliardi di euro (+3,5% rispetto ai 4,02 miliardi dell’esercizio 2017; +0,3% a perimetro omogeneo). Il comparto non auto ha registrato una raccolta pari a 3,72 miliardi di euro (in crescita dell’11,8% rispetto ai 3,33 miliardi dell’esercizio 2017; +2% a perimetro omogeneo), grazie alla crescita del comparto salute e del business retail.

UnipolSai ha registrato un combined ratio pari al 94,3% (94,2% a perimetro omogeneo), in miglioramento rispetto al 97,2% del 2017 (96,4% a perimetro omogeneo). Il combined ratio lavoro diretto è stato pari al 94,6% (94,4% a perimetro omogeneo), contro il 95,9% del 2017 (95,1% a perimetro omogeneo).

Il loss ratio è stato pari al 67%, contro il 69,2% del 2017 (66,8% contro 69% a perimetro omogeneo), e l’expense ratio è stato pari al 27,3% contro il 28,1% del 2017 (27,4% a perimetro omogeneo in linea con il 2017).

Il risultato ante imposte del settore danni è stato positivo per 676 milioni di euro (501 milioni nel 2017). Il risultato normalizzato (cioè escludendo gli effetti economici non ricorrenti derivanti per il 2018 dalla cessione di Popolare Vita e dalla deliberata cessione di Unipol Banca e, per il 2017, dalla ristrutturazione del comparto bancario) a perimetro omogeneo è stato pari a 733 milioni di euro (693 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

VITA – Nel comparto vita, UnipolSai ha registrato, nell’esercizio 2018, una crescita di fatturato raggiungendo, a perimetro omogeneo, una raccolta diretta pari a 4,29 miliardi di euro (+15,4% rispetto ai 3,72 miliardi del 2017), trainata dal comparto bancassurance dopo il rinnovo degli accordi di distribuzione di Arca Vita con le principali banche collocatrici. Il risultato ante imposte del settore è stato positivo per 593 milioni di euro (286 milioni di euro nel 2017). Il risultato normalizzato e a perimetro omogeneo è stato pari a 302 milioni di euro, contro 268 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

SETTORE ALTRE ATTIVITÀ –  Con riferimento al comparto alberghiero (gruppo Una), che ha risentito di costi straordinari e della chiusura temporanea di strutture per ristrutturazione di immobili, le attività sono state focalizzate sullo sviluppo commerciale e sull’efficientamento della struttura. La gestione immobiliare è stata incentrata nelle attività di riqualificazione di immobili di prestigio in portafoglio soprattutto nella piazza di Milano. Il risultato ante imposte del settore è stato pari a -66 milioni di euro (-27 milioni nel 2017), dovuto principalmente a svalutazioni immobiliari.

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – Per quanto riguarda la gestione finanziaria, la redditività lorda del portafoglio ha mantenuto nell’esercizio 2018 un rendimento pari al 3,9% degli asset investiti (in linea con il 2017), di cui il 3,4% è relativo alla componente di cedole e dividendi. Il patrimonio netto consolidato è ammontato, al 31 dicembre 2018, a 5,69 miliardi di euro (6,19 miliardi al 31 dicembre 2017), di cui 5,44 miliardi di euro di pertinenza del gruppo UnipolSai.

L’indice di solvibilità individuale è stato pari al 251% del capitale richiesto (263% al 31 dicembre 2017). L’indice di solvibilità consolidato, basato sul Capitale Economico, è stato pari al 202% del capitale richiesto (210% al 31 dicembre 2017). (fs)

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