martedì 14 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

PRESENZA DI SCATOLA NERA NEI CONTRATTI RC AUTO: IL TREND DI CRESCITA PROSEGUE

Secondo le ultime rilevazioni dell’indagine Iper dell’Ivass, il 20,7% delle polizze stipulate nel terzo trimestre 2018 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio proprio legata alla black box.

 

Prosegue il trend di crescita del tasso di penetrazione della scatola nera nell’ambito delle polizze Rc auto sottoscritte dagli assicurati. In particolare, secondo le ultime rilevazioni dell’indagine Iper dell’Ivass il 20,7% delle polizze stipulate nel terzo trimestre 2018 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio proprio legata alla presenza della black box.

Si tratta di un valore massimo dopo un trend di crescita quinquennale. Nel terzo trimestre 2018, il tasso di penetrazione della scatola nera è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. Si conferma, inoltre, una certa stagionalità con un punto di minimo nel primo trimestre di ciascun anno e un aumento gradualmente nei trimestri successivi.

La penetrazione della scatola nera è eterogenea nel territorio: è stabile nelle province meridionali (a Caserta e Napoli, rispettivamente il 60% e il 55% delle polizze prevede la scatola nera); i dispositivi telematici sono meno diffusi al nord est: Bolzano è la provincia dove la scatola nera è meno diffusa, con il 3%, a Trento e Belluno il 6,3% e 6,5% dei contratti è con black box.

Le clausole di scatola nera sono offerte da 26 imprese (come nel secondo trimestre 2018), la cui quota di mercato complessiva è di circa l’80%.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA