È la multa più alta in termini di importo inflitta dall’Ivass con riferimento al bollettino dello scorso mese di ottobre.
È di 83.000 euro la sanzione pecuniaria più alta in termini di importo inflitta dall’Ivass nel bollettino di ottobre scorso con riferimento agli ex intermediari iscritti nel Rui. Destinatario di questa multa è l’ex società Studio Bisterzo snc di Alessandro e Laura Bisterzo Assicurazioni e Investimenti, con sede a Voghera (Pavia) e la violazione contestata è il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 22 occasioni.
Il bollettino di ottobre 2018 dell’istituto di vigilanza riporta anche un’ammenda di 38.000 euro all’indirizzo dell’ex subagente Alessandro Tringale (ordinanza inviata presso la residenza di Trecastagni, comune in provincia di Catania) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 36 casi.
Infine, da segnalare le sanzioni (22.000 ciascuno) comminate a Barbara Peis (ordinanza recapitata presso la residenza di Prato) per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 21 occasioni, e alla società Assirisk srl, con sede a Desenzano del Garda (Brescia), in persona del legale rappresentante pro tempore, Giorgio Piva, presso il domicilio a Padenghe sul Garda (Brescia), per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 11 casi, e quella (20.000 euro, la somma di due ordinanze) inflitta alla ex società Global Area Broker srl, con sede a Castelfranco Veneto (Treviso), per mancata ottemperanza nei termini alle richieste dell’istituto di vigilanza.
L’Ivass, nel bollettino di ottobre scorso, ha sanzionato anche altri ex intermediari, ma in questo articolo sono state riportate solo le ammende più significative in termini di importo. (fs)
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