Costituita una nuova Direzione marketing di gruppo; inoltre la Direzione distribuzione e marketing è stata rinominata Direzione distribuzione canali professionali.
La costituzione di una nuova Direzione marketing di gruppo e la Direzione distribuzione e marketing che è stata rinominata Direzione distribuzione canali professionali. Sono queste le ultime novità, sul piano dell’organizzazione interna, varate dal gruppo Cattolica.
In particolare, la neocostituita Direzione marketing di gruppo sarà guidata da Francesco Minelli (nella foto sotto), a cui è stato affidato il ruolo di direttore responsabile, a diretto riporto di Carlo Ferraresi, drettore generale mercati e canali distributivi di Cattolica. La nuova struttura si pone l’obiettivo di «offrire un servizio forte e trasversale a tutti i canali distributivi e a tutte le società del gruppo», ha affermato Ferraresi, «e questo avverrà accelerando sull’innovazione di prodotto e sulla costituzione di un ecosistema di servizi, come previsto dal piano industriale 2018-2020».
Minelli è laureato presso la facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cattolica di Milano, dove è stato ricercatore nell’area sistemi informativi; in passato è stato, fra l’altro, direttore innovazione e servizi di Ania.
Cattolica ha inoltre rinominato la Direzione distribuzione e marketing in Direzione distribuzione canali professionali. Quest’ultima sarà focalizzata a promuovere e sostenere la rete agenziale, sotto la responsabilità di Marco Lamola; a Massimo Montecchio è stato affidato il ruolo di responsabile marketing & client management a riporto di Minelli.
«Con questo nuovo assetto, Cattolica investe nella crescita e nel rafforzamento della rete agenziale, ribadita anche dal recente accordo di sistema raggiunto con i gruppi agenti», ha evidenziato Ferraresi. «La distribuzione riveste un’importanza strategica per il gruppo e si svilupperà ulteriormente grazie anche alla professionalità di Lamola, che ha già ampiamente dimostrato di saper lavorare con profitto per il bene della compagnia e della rete agenziale e che si dedicherà specificamente a questo importante asset».
Fabio Sgroi
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