martedì 07 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

IDD: INIZIATIVA DI UEA E AAA PER RENDERE GLI AGENTI COMPLIANT CON LA DIRETTIVA

L’Unione europea assicuratori e l’Associazione agenti Allianz hanno deciso di dotare le agenzie di un modello organizzativo «di cui sarà fornita, ai rispettivi associati, una versione “master” da personalizzare».

Rendere gli agenti compliant con la nuova direttiva sulla distribuzione assicurativa (Idd).

È questo il senso dell’iniziativa annunciata dall’Unione europea assicuratori (Uea) e l’Associazione agenti Allianz (Aaa), che hanno messo a punto, dopo mesi di lavoro congiunto, «il corpus di documenti necessario per consentire agli agenti di operare all’interno del nuovo quadro normativo».

Da oggi, hanno ricordato Uea e Aaa, lo scenario che regola l’intermediazione professionale cambia in conseguenza dell’entrata in vigore delle prescrizioni previste da una serie di norme: direttiva Ue n. 97/2016 sulla distribuzione assicurativa (Idd); linee guida Eiopa in materia di governo e controllo del prodotto del 18 marzo 2016; regolamento delegato Ue n. 2358 del 21 settembre 2017 sui requisiti in materia di governo e controllo del prodotto per le imprese di assicurazione e i distributori di prodotti assicurativi; decreto legislativo n. 68 del 21 maggio 2018, di attuazione della direttiva, recante riforma del decreto legislativo 209/2005 (Codice delle assicurazioni private); regolamento Ivass n. 40 del 2 agosto 2018.

Questo corpus, hanno ricordato Uea e Aaa introduce molteplici novità, prevalentemente incentrate intorno alla disciplina del governo e controllo del prodotto (Pog). Questo istituto riguarda in primis le compagnie, responsabili della progettazione delle polizze e della loro rispondenza al target market individuato, ma prescrive anche al distributore, in coerenza con la Pog del produttore, di farsi parte attiva nel corretto collocamento dei prodotti.

«Questo significa che gli agenti, per continuare a intermediare prodotti assicurativi, dovranno dotare le loro agenzie di un sistema organizzato, che declini la strategia distributiva e la struttura di gestione dei meccanismi di distribuzione, formalizzate e condivise con tutti i collaboratori, e una policy che disciplini in maniera chiara e formale il conflitto di interesse», si legge nella nota di Uea e Aaa. «Ancora, è richiesta l’implementazione di un sistema organizzato che assicuri il monitoraggio dei prodotti già venduti, per verificare che siano ancora la soluzione ottimale per rispondere ai bisogni, potenzialmente mutati, dell’assicurato. L’agenzia ha inoltre l’obbligo di informare prontamente la compagnia che ha costruito il prodotto di ogni pregiudizio alla commercializzazione dello stesso e di fornire all’autorità di vigilanza, qualora ne faccia richiesta, la documentazione comprovante la condotta compliant alle nuove fonti legislative».

Per assolvere a questi obblighi, Uea e Aaa ritengono «indispensabile» dotare le agenzie di un modello organizzativo, elaborato con il supporto tecnico e giuridico dello Studio Floreani e con il supporto informatico e gestionale dello Studio Beltrami «di cui sarà fornita, ai rispettivi associati, una versione “master” da personalizzare». (fs)

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