Ritorno agli utili per il mercato mondiale per le assicurazioni e riassicurazioni dei rischi speciali, dopo una serie di gravi catastrofi naturali avvenute nel 2017.
Utili al lordo delle imposte di 0,7 miliardi di euro (1,4 miliardi di euro a giugno 2017), combined ratio del 95,5% (96,9%), rendimento del capitale annualizzato del 4,3% (8,9%), rendimento degli investimenti del 0,3% (1,5%) e risorse nette di 32,8 miliardi di euro (31,9 miliardi). Sono le cifre finanziarie più salienti dei Lloyd’s, il mercato mondiale per le assicurazioni e riassicurazioni dei rischi speciali, registrate al termine del primo semestre 2018.
Il ritorno agli utili del mercato, si legge in una nota, arriva dopo una serie di gravi catastrofi naturali avvenute nel 2017. I Lloyd’s hanno anche registrato un incremento, seppur modesto, dei premi lordi sottoscritti che ammontano a 22 miliardi di euro (21,9 miliardi a giugno 2017), «grazie a miglioramenti nel pricing ed alla crescita in alcuni rami di assicurazione».
Il periodo in esame è stato caratterizzato anche da un miglioramento del risultato tecnico che quest’anno ammonta a 0,6 miliardi di euro mentre, nel 2017, era pari a 0,4 miliardi. Ciò riflette in parte il lavoro iniziato dai Lloyd’s nel 2017 «per rivalutare i portafogli con le peggiori performance e le successive azioni del mercato per ridurre l’attività nei rami che producono perdite».
Sull’utile al lordo delle imposte ha influito un minor rendimento degli investimenti pari a 0,2 miliardi (1,2 miliardi a giugno 2017) che è in linea con i bassi rendimenti registrati, nello stesso periodo, da tutte le linee di investimento. La capitalizzazione dei Lloyd’s ha raggiunto il più alto livello di solidità con risorse nette pari a 32,8 miliardi di euro (31,9 miliardi a giugno 2017). (fs)
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