La compagnia del gruppo Generali ha deciso di dare una ulteriore accelerata alla sua organizzazione attraverso un nuovo piano di protezione salute e il valore della consulenza.

Dopo aver completato il piano di trasformazione della propria rete (oggi 3 contratti su 4 sono in digitale) e di innovazione dell’offerta assicurativa (l’80% della nuova produzione è a componente ibrida), Alleanza Assicurazioni (gruppo Generali) ha deciso dare una ulteriore accelerata alla sua organizzazione puntando su un nuovo piano di protezione salute e sul valore della consulenza.
La compagnia (quest’anno sta festeggiando i 120 anni di vita), che negli ultimi quattro anni ha registrato un incremento della nuova produzione del 34,2% (a fronte di un mercato vita in contrazione del 12,2%), passando da 1,7 miliardi di euro nel 2014 ai 2,2 miliardi a fine 2017 (record storico di raccolta per Alleanza Assicurazioni), sta proseguendo il trend di crescita: nel primo semestre del 2018, la nuova produzione ha registrato un aumento del 2,2%.
«Grazie a quattro anni di crescita costante, Alleanza è passata dal nono al quinto posto tra le imprese vita italiane, un traguardo importante ottenuto grazie alla digitalizzazione della rete distributiva, alla trasformazione dell’offerta e all’aumento dell’indice di soddisfazione dei nostri clienti», ha affermato Davide Passero, amministratore delegato di Alleanza. «Puntiamo ora a rafforzare la nostra leadership, attraverso investimenti in competenze, metodologie e tecnologie volti a potenziare la nostra capacità di offrire consulenza assicurativa ad alto valore».
La compagnia ha deciso di puntare sulla protezione della salute delle famiglie, lanciando Semplice con Alleanza, un piano pensato per far fronte agli imprevisti e garantire stabilità economica alle famiglie in caso di infortuni o malattie che impediscano di lavorare, in via temporanea o permanente, o per affrontare una spesa sanitaria non prevista. In particolare, la nuova proposta assicurativa prevede quattro soluzioni di protezione (lesioni da infortuni o malattie, interventi chirurgici, salute dei minori, stabilizzazione del reddito), accessibilità (con un premio mensile di 15 euro è possibile avere un capitale assicurato per 100.000 euro), certezza del rimborso (alla firma del contratto si stabilisce l’importo esatto per ciascun tipo di evento) e servizi (fisioterapista e infermiere a domicilio, consulenza medico/pediatrica telefonica, baby-sitter in caso di ricovero del genitore). Il nuovo piano ha già raccolto 3,5 milioni di euro in due mesi (oltre 8.200 i contratti già sottoscritti).
Alleanza Assicurazioni può contare oggi su 15.000 collaboratori sulla cui formazione la compagnia sta investendo molto. Da luglio scorso, ha fatto sapere Alleanza, sono stati rilasciati su tutta la rete di vendita sistemi e metodologie Idd compliant e ha investito oltre 40.000 ore di formazione sulla nuova normativa. Solo nel 2017 la compagnia ha erogato oltre 1 milione di ore per il programma di formazione, specializzazione e training on the job.
L’innalzamento degli standard di consulenza e il completamento della digitalizzazione della rete hanno contribuito a migliorare la soddisfazione dei clienti di Alleanza: in quattro anni l’indice Nps (Net promoter score) è cresciuto dall’1,7% all’17,3%. Inoltre, il tasso di fedeltà dei clienti ha registrato una retention del 94%, secondo quanto comunicato dalla compagnia.
Fabio Sgroi
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