domenica 19 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

BANCA GENERALI: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2018

Le masse totali hanno raggiunto i 58,1 miliardi di euro, in aumento dell’11% rispetto allo scorso anno.
 

Nel corso del primo semestre 2018 Banca Generali (gruppo Generali) ha proseguito il suo trend pluriennale di espansione con masse gestite e amministrate per conto della clientela salite a 58,1 miliardi di euro (+11% rispetto allo scorso anno, +4% da inizio anno). Nel dettaglio, le soluzioni gestite (50% delle masse totali) sono salite a 28,8 miliardi di euro (+13% rispetto a giugno 2017); tra queste le soluzioni contenitore hanno raggiunto i 14,9 miliardi di euro (+15%) attestandosi al 52% delle soluzioni gestite (e al 26% delle masse totali). Le soluzioni assicurative tradizionali (26% delle masse totali) sono aumentate a 15,2 miliardi di euro (+3%). I depositi e il risparmio amministrato (24% delle masse totali) si sono attestati a 14,1 miliardi di euro (+18%). I depositi (c/c a vista) sono stati pari a 6,8 miliardi di euro (+22%) e il risparmio amministrato pari a 7,4 miliardi di euro (+14%).

Il valore delle masse che hanno sottoscritto il contratto di consulenza evoluta (advisory) hanno raggiunto 2,2 miliardi di euro a fine giugno, pari al 3,8% delle masse complessive.

La raccolta netta è stata pari a 3,1 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi di euro in soluzioni gestite, 0,2 miliardi di euro in polizze assicurative tradizionali e 1,5 miliardi di euro in conti correnti e risparmio amministrato. Si inquadra in un contesto di mercati finanziari contrastati, sia sul fronte azionario, sia obbligazionario, la contrazione dell’utile netto a 92,6 milioni di euro (-14%). L’utile netto ricorrente (al netto di commissioni di performance e utili – perdite – da operazioni finanziarie e dividendi) è cresciuto del 65% a 58,1 milioni di euro.

Il margine di intermediazione si è attestato a 223,4 milioni di euro contro i 235,3 milioni dello scorso esercizio. Il dato, ha spiegato Banca Generali, «è in lieve flessione grazie alla positiva dinamica delle commissioni ricorrenti e del margine finanziario che hanno compensato l’andamento nettamente meno favorevole dello scorso esercizio dei mercati finanziari».

In particolare crescono le commissioni di gestione (317,9 milioni, +14%) di riflesso alla crescita delle masse e all’accelerazione delle commissioni bancarie e di ingresso (36,1 milioni di euro, +25%). Le commissioni variabili (performance fees), al contrario, hanno mostrato una riduzione del 70% a 22,6 milioni di euro. Il margine finanziario si è attestato a 48,6 milioni di euro (+18,7%), quello di interesse a 14,8 milioni di euro (+12%).

I costi operativi si sono attestati a 93,6 milioni di euro (+0,4%); il dato include 3,8 milioni di euro per i versamenti ai fondi di risoluzione bancari (1,8 milioni nel primo semestre 2017). L’incidenza dei costi sulle masse complessive si è ulteriormente ridotta a 32 bps (34 bps a fine 2017) e il cost/income ratio reported si è attestato al 40%.

Il Cet 1 ratio al 30 giugno 2018 è risultato al 18,2%, mentre il total capital ratio al 19,8%. Entrambi i coefficienti, ha sottolineato la banca, sono «significativamente superiori ai requisiti Srep fissati da Banca d’Italia per il 2018 (Cet 1 ratio al 6,5% e total capital ratio al 10,2%)». L’eccedenza di capitale rispetto ai requisiti regolamentari ha toccato i 305 milioni di euro. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA