Nel bollettino Ivass di marzo scorso, la multa più alta è stata pari a 40.000 euro.
Nel bollettino di marzo scorso la sanzione amministrativa pecuniaria più alta, in termini di importo, comminata dall’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi è stata pari a 40.000 euro. Destinatario è Stefano Bernabei (ordinanza inviata presso la residenza di Vedano Olona, comune in provincia di Varese) e le violazioni contestate riguardano il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 2 occasioni.
Da segnalare anche le multe inflitte a Paolo Formenti (ordinanza recapitata presso la residenza di Milano) di 30.000 euro, a Matteo Preti (due ordinanze inviate presso la residenza di Rozzano, Milano) di 22.000 euro e alla società Ascione Vincenzo e Vano Vincenzo snc (con sede a Battipaglia, in provincia di Salerno) di 20.000 euro, tutti per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati rispettivamente in 3, 11 e 18 casi.
L’Ivass, nel bollettino di marzo scorso, ha sanzionato anche altri ex intermediari, ma in questo articolo sono state riportate solo le ammende più significative in termini di importo. (fs)
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