La rappresentanza italiana di Cgpa Europe ha reso pubblici i suoi dati su tipologie di risarcimento e numero di sinistri denunciati nel periodo 2014-2017. Ed ecco quale è il quadro.
Il mancato assolvimento dell’obbligo di informazione e consulenza nei confronti dei clienti da parte degli intermediari assicurativi è all’origine del 22% dei sinistri di Rc degli stessi intermediari e pesa il 35% sul totale delle richieste di risarcimento pervenute in Italia nel periodo 2014-2017 a Cgpa Europe.
La compagnia assicurativa specializzata nella Rc degli intermediari assicurativi, che nel nostro Paese è guidata dal rappresentante generale Lorenzo Sapigni, ha deciso di rendere pubblici i suoi dati sui sinistri proprio in un momento in cui sempre più si parla di consulenza e informazione verso gli assicurati.
E il dato che viene fuori deve fare riflettere, perché significa che c’è ancora molto da fare. Certo, il dato italiano evidenzia un peso ancora inferiore rispetto a quello del mercato francese, dove nel 2017 il mancato assolvimento dell’obbligo di informazione e consulenza è stata la causa del 57,7% dei sinistri registrati da Cgpa, ma segnala una direzione che la stessa compagnia definisce «inequivocabile».
Il confronto con il mercato francese, «dove il ruolo di consulenza esercitato dagli intermediari assicurativi è codificato da lungo tempo, è di particolare interesse perché fornisce indicazioni sull’evoluzione in Italia, dove il ruolo di consulenza attribuito agli intermediari sta consolidandosi ed è chiaramente recepito negli orientamenti della giurisprudenza con relativi effetti sul profilo di rischio di responsabilità civile», ha spiegato Cgpa Europe.

«Stiamo assistendo, anche in Italia, a una evidente evoluzione del ruolo esercitato dagli intermediari e a una crescita delle attese degli assicurati», ha dichiarato Sapigni. «Agli intermediari si chiedono capacità di leggere i bisogni individuali, proporre soluzioni coerenti e, soprattutto, affiancamento al cliente lungo la durata del contratto. È un ruolo di consulente a tutto tondo che implica un attento lavoro di prevenzione del rischio di responsabilità civile».
TIPOLOGIE DI RICHIESTE DI RISARCIMENTO E NUMERO DELLE DENUNCE DI SINISTRO – Dunque, l’inosservanza dell’obbligo di informazione e di consulenza pesa per il 35%. Le altre richieste di risarcimento pervenute a Cgpa Europe in Italia negli ultimi tre anni hanno riguardato l’errore amministrativo/gestionale (34%), l’infedeltà che ha causato danni a terzi (24%) e l’infedeltà che ha arrecato danni all’agenzia (6,9%).
Per quanto riguarda la ripartizione del numero delle denunce di sinistro pervenute sempre a Cgpa Europe, al primo posto ci sono gli errori amministrativi e di gestione (59,5%), seguiti dal mancato assolvimento dell’obbligo di informazione e consulenza (22%), dall’infedeltà dei collaboratori con danni all’agenzia (12,7%) e a terzi (5%).
Fabio Sgroi
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