A stabilirlo è una sentenza della Cassazione, che mette in discussione…
Polizze vita? Se non c’è la garanzia di restituzione del capitale investito sono da considerarsi a tutti gli effetti degli investimenti. È quanto sentenziato dalla Corte di cassazione (sentenza numero 10333/2018), che in questo modo ha evidenziato e ribadito il concetto che il rischio dell’assicurato deve essere assunto dall’assicuratore.
Per la Suprema Corte, le polizze vita sono da considerarsi tali solo se garantiscono la restituzione del capitale investito, altrimenti sono ordinari contratti di investimento. Viene a cadere dunque il concetto di polizza di assicurazione, considerando il prodotto tipicamente di natura finanziaria. Si tratta di una sentenza che conferma una pronuncia della Corte d’appello di Milano.
La riqualificazione giuridica di una polizza assicurativa in un prodotto finanziario, tra l’altro, può mettere in discussione anche i vantaggi fiscali ed ereditari, comprese l’impignorabilità e l’insequestrabilità. (fs)
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