Per Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, «tutto quello che è di ostacolo alla mobilità rappresenta un ostacolo alla concorrenza».
Abolire il tacito rinnovo nei danni? È una misura che andava presa. Parola di Paolo Martinello (nella foto), presidente di Altroconsumo. Parlando a un recente convegno organizzato dal Sindacato nazionale agenti, Martinello ha ricordato come, durante il percorso che ha portato alla legge sulla concorrenza, «qualcuno voleva tornare indietro sull’abolizione del tacito rinnovo anche nel settore Rc auto. Non è andata così, siamo riusciti a fare un piccolo passo avanti, anche se non si è ottenuto quello che secondo me era opportuno fare e cioè l’abolizione del tacito rinnovo in tutte le polizze danni. Questo perché tutto ciò che è di ostacolo alla mobilità rappresenta un ostacolo alla concorrenza», ha detto.
«Gli intermediari? So che molti di loro non la pensano come me su questo punto, ma io credo che abolire il tacito rinnovo avrebbe significato per loro instaurare un rapporto più solido con la propria clientela e avere la possibilità di mantenere più facilmente rapporti con la clientela acquisita, per la quale invece le disdette sono un ostacolo micidiale», ha osservato.
Fabio Sgroi
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