mercoledì 01 Ottobre 2025

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L’ASSOCIAZIONE AGENTI ALLIANZ E L’ASSEMBLEA DI TORINO: LA PRIMA GIORNATA E’ ANDATA COSI’

La rappresentanza agenziale è riunita al Lingotto per fare il punto e per eleggere il nuovo presidente.
 

È in corso di svolgimento, presso il centro congressi Lingotto a Torino, la seconda giornata della terza assemblea generale dell’Associazione Agenti Allianz. Previsto in apertura l’intervento del top management della compagnia, composto da Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz Italia, e una delegazione di 46 manager.

La giornata di ieri, secondo quanto comunicato dalla Tripla A in una nota, ha visto l’inizio di un’assemblea «estremamente partecipata», con l’intervento in apertura di Massimo Marinelli, agente Allianz e componente del gruppo comunicazione, e di Riccardo Bogogna, regionale di Piemonte e Valle d’Aosta. Un’assemblea che «certo ha una connotazione politica, come specificato da Marinelli durante il discorso, ma rappresenta anche un momento associativo fondamentale per tutti gli iscritti, teso sia verso il passato, nell’attenzione dedicata anche alla città di Torino e al suo alto valore simbolico, ma soprattutto al presente, con l’intervento dei due più giovani iscritti all’associazione», Maria Francesca Badaracco (34 anni a maggio, agente Allianz a Piacenza) e Matteo Ragno (30 anni a settembre, agente Allianz a Trani).

L’assemblea ha dedicato un minuto di silenzio a Massimo Congiu, ex presidente di Unapass e past president di Anapa Rete ImpresAgenzia, scomparso prematuramente a gennaio scorso. Nel corso dei lavori c’è stato spazio per tutte le società collegate all’Associazione agenti Allianz, con gli interventi di Romeo Sangiorgi, presidente di AAA Service, Sergio Di Bonito, presidente del Consorzio Agenti Allianz, di Fabio Boni  di AAACoop e Carmelo Bonfiglio della cassa di previdenza degli agenti. «Corposa, “vissuta”, aggettivo utilizzato dal presidente di assemblea Ernesto Ronco, e ricca di contenuti» è stata la relazione del presidente Umberto D’Andrea, «sostenuto da tutto il consiglio direttivo, nella quale è stato esplicitamente detto che la fase transitoria è finita».

«Non dobbiamo avere paura del futuro», ha dichiarato il presidente, «accanto a noi abbiamo un’associazione solida e strutturata, nei suoi valori fondamentali, mai negoziabili». In chiusura gli interventi del dibattito, tra cui quello di Vittorio Stocchero, vice presidente uscente, il quale ha dichiarato la sua volontà di non ricandidarsi.

Fabio Sgroi

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