Il giro di affari complessivo della filiale italiana è aumentato del 3,4% (danni a +4,8%, vita a -0,4%). Il combined ratio migliora di 4 punti percentuali. Utile netto a +21%.  

Groupama Assicurazioni, filiale italiana (conta circa 1.000 agenti e oltre 1,7 milioni di clienti) del gruppo assicurativo internazionale Groupama e che rappresenta oltre il 50% del giro d’affari del perimetro internazionale, ha registrato al termine dell’esercizio 2017 un utile netto in crescita del 21% a 40,5 milioni di euro. In aumento anche la raccolta premi complessiva: 1,5 miliardi di euro e +3,4% rispetto al 2016.

L’incremento è stato trainato dal comparto danni (1,1 miliardi di euro, +4,8%), dove il  non auto ha visto un incremento del 6% (in particolare nei segmenti abitazione, infortuni e imprese), raggiungendo i 372,1 milioni di euro. Anche il settore auto ha registrato una raccolta premi positiva passando a 739,5 milioni di euro, con un incremento di oltre il 4%, anche grazie alla performance dei prodotti telematici (sono oltre 350.000 le polizze connesse, pari al 31,8% del portafoglio autovetture contro il 22% del 2016). Sul fronte della redditività, il combined ratio danni si è attestato al 98%, rispetto al 102,3% di fine 2016.

Per quanto riguarda il settore vita, il 2017 si è chiuso con una raccolta di 394,6 milioni di euro (-0,4%), con un miglioramento del business mix dell’area risparmio dovuto soprattutto alla crescita unit-linked che si è attestata a 87,7 milioni di euro registrando un incremento del 43%. L’area protection è cresciuta del 18%.

«Abbiamo chiuso il 2017 con risultati straordinari che confermano la forza del nostro modello distributivo, basato su una rete di agenti solida, capillare e capace di rispondere con dinamismo a un mercato sempre più esigente in termini di prodotti e servizi», ha commentato Charles de Tinguy, amministratore delegato di Groupama Assicurazioni. (fs)

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