Occorre un coinvolgimento delle compagnie di assicurazione, in un sistema pubblico-privato, e l’introduzione di sgravi fiscali per incentivare le polizze. Se ne è discusso all’assemblea della delegazione nord est dell’associazione, che si è tenuta a Padova.
Introdurre anche in Italia un sistema assicurativo contro i rischi di calamità naturali che veda lo Stato protagonista accanto alle società di assicurazioni private. I broker di assicurazione rilanciano quella che ormai è una vera e propria urgenza. Se ne è discusso all’assemblea della delegazione nord est di Aiba, che si è svolta a Padova. All’ordine del giorno del dibattito, che ha visto la partecipazione di esperti di problemi idrogeologici e sismici e di specialisti del ripristino delle attività aziendali colpite da eventi avversi, i rischi catastrofali che minacciano il territorio del nord est.
«Da tempo i broker riuniti in Aiba sostengono la necessità di una soluzione che coinvolga le assicurazioni in una sistema nazionale che affronti i rischi catastrofali, senza penalizzare cittadini e imprenditori delle zone a rischio», si legge in una nota. «Negli anni si è parlato di polizze legate ai mutui per acquisto e per ristrutturazione, di assicurazione obbligatoria per i condomini. Già nel 2000, Aiba proponeva di accompagnare questo tipo di misure con uno sgravio fiscale del premio pagato dai contraenti. Dopo gli ennesimi disastri idrogeologici l’associazione dei broker rilancia il dibattito, ripropone lo sgravio fiscale (oggi l’imposta sui premi è il 22,25%) e si candida pubblicamente a offrire il proprio contributo tecnico indipendente».
Secondo l’associazione presieduta da Carlo Marietti, «lo Stato dovrebbe assumere un ruolo di “assicuratore” in partnership con le compagnie private, in forme e modalità (polizze obbligatorie, semi-obbligatorie) da definire all’interno di una cornice generale che lo Stato stesso dovrà stabilire. L’erario non sarebbe più costretto a pesanti esborsi di somme senza copertura in bilancio, i cittadini e le aziende beneficerebbero degli indennizzi equi e più rapidi grazie alla gestione professionale dei danni». (fs)
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