Pierfrancesco Basilico, direttore generale della compagnia, fa un bilancio dell’anno appena concluso (definito «della svolta») e illustra i risultati raggiunti e i prossimi passi da compiere.
«Il 2017? È stato, per noi, l’anno della svolta». Così Pierfrancesco Basilico (nella foto), direttore generale Afi Esca Italia, ha archiviato l’anno appena passato. «Le scelte strategiche, operate già nel 2016 con la decisione di entrare nel mercato della cessione del quinto della pensione, hanno dato i loro frutti confermando la validità delle scelte. E il trend di crescita è a tre cifre». Non solo. Secondo quanto ha dichiarato il direttore generale in una comunicazione interna, la compagnia ha raggiunto il pareggio di bilancio con un anno di anticipo su quanto previsto.
Sempre nel corso del 2017, ha affermato Basilico, «abbiamo introdotto la figura del compliance manager e ampliato e strutturato in maniera più efficace i reparti di gestione back office e amministrativo. Insomma dopo cinque anni dal nostro arrivo in Italia, il 2017 ha confermato la bontà delle scelte fatte, in particolare i buoni risultati ottenuti nel mercato della cessione del quinto della pensione, ci hanno portato a confermare il nostro ingresso anche nel mercato della cessione del quinto dello stipendio, previsto indicativamente per il prossimo mese di giugno».
Basilico ha ricordato anche le iniziative a supporto degli intermediari e in particolare Afi Esca On the Road e Afi Esca Académie. «Nel primo caso si è trattato di un vero e proprio road show che ha visto lo staff commerciale creare occasioni di incontro e formazione su tutto il territorio con più di 150 intermediari coinvolti in 5 tappe. E poi Afi Esca Académie, iniziativa nata dalla volontà di supportare i nostri intermediari, agenti e broker, con una formazione basata su un approccio alla vendita dei prodotti vita più strutturata e coinvolgente, direi emozionale nei confronti del cliente finale».
Per il 2018, Afi Esca Italia punterà a una crescita della raccolta premi, a un incremento ulteriore dei partner che distribuiscono i prodotti, a un consolidamento nel mercato della cessione con il lancio della cessione del quinto dello stipendio e allo sviluppo di un terzo canale, quello della Cpi/Ppi bancaria. (fs)
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