Ecco i provvedimenti dell’Ivass riportati nell’ultimo bollettino.
È di 28.000 euro la sanzione più alta, in termini di importo, comminata dall’Ivass e riferita a iscritti alla sezione E del Rui, riportata nell’ultimo bollettino dell’istituto di vigilanza, quello di novembre scorso. Il destinatario è Aldo Giusiano (ordinanza inviata presso la residenza di Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo) e la violazione riguarda il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 25 occasioni.
Non passa inosservata neanche la multa inflitta a Maurizio Petroni (ordinanza recapitata presso la residenza di Castelnovo Ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia): 16.000 euro per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 8 casi.
Per quest’ultima infrazione (commessa, però, in quattro circostanze) e per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale, l’Ivass ha sanzionato (5.000 euro) anche Alice Scorcelletti, subagente di Bologna.
Un’ammenda di 2.000 euro ciascuno è stata inflitta a Massimo Nuvoletti (ordinanza inviata presso la residenza di Valsamoggia, in provincia di Bologna) per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati, e a Mario Mattoni, subagente di Bettona (Perugia) per la stessa violazione e per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Infine, Giancarlo Caporale (ordinanza inviata presso la residenza di Milano) è stato sanzionato (1.000 euro) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Fabio Sgroi
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