Il presidente dell’associazione di categoria degli agenti archivia un anno in cui le attività di comunicazione e di tutela della professione non sono mancate. E invita gli iscritti a guardare al futuro con «fiducia e senza timori di fronte al cambiamento».
Il 2017 volge al termine ed è tempo di bilanci anche per Anapa Rete ImpresAgenzia. Il suo presidente, Vincenzo Cirasola (nella foto), in una comunicazione indirizzata agli agenti ha voluto fare il punto al termine di un anno «vissuto in prima linea» e che per gli agenti è stato «molto sfidante».
L’associazione, che quest’anno ha festeggiato i cinque anni di vita, «non si è tirata indietro, non ha cambiato idea, è andata avanti anche da sola per difendere e tutelare gli interessi degli agenti», puntando sul «pragmatismo e la lungimiranza», ha sottolineato Cirasola.
Il presidente ha poi ricordato l’attività dell’associazione, svolta quest’anno: «I nostri passi, le nostre idee, le nostre proposte sono la testimonianza che siamo e vogliamo essere al fianco della tutela degli agenti. Lo testimoniano le comunicazioni, le newsletter, gli eventi, gli incontri, i meeting e i chilometri percorsi per far sentire la nostra voce negli Anapa on Tour, un’iniziativa formativa di grande successo che ha visto la partecipazione anche di non aderenti all’associazione, interessati ad approfondire i temi di mercato con gli illustri relatori che hanno presenziato in molti di essi».
E poi le attività di contrasto, a tutela della professione di agente. Cirasola ha ricordato «la battaglia contro Prima.it, che ha portato l’Antitrust a sanzionare la stessa, la questione relativa all’approvazione dell’emendamento sul tacito rinnovo danni contenuto nel Ddl Concorrenza che ci ha tenuto svegli per molte notti e poi la notizia dell’accoglimento del rinvio al 1° ottobre 2018 dell’applicazione della Idd (Insurance Distribution Directive) per cui ci eravamo rivolti all’Econ e avevamo incontrato anche l’onorevole Gualtieri coadiuvati da Acb e Aiba e con la collaborazione del Bipar».
Ma c’è anche il lieto fine relativo al rinnovo, insieme con le sigle Fisac-Cgil, First Cisl, Uilca Uil e Fana, del Ccnl dei dipendenti di agenzia in gestione libera, giunto qualche giorno fa «dopo una lunga e complessa trattativa».
Cirasola, fra le altre cose, ha richiesto agli agenti iscritti all’associazione il loro sostegno e appoggio, e li ha invitati «a guardare avanti fiduciosi e a non avere timori dei cambiamenti che ci saranno. Per migliorare bisogna cambiare: uno dei più grandi statisti del secolo scorso, Winston Churchill, era solito dire che “non sempre cambiare equivale a migliorare, ma certo per migliorare bisogna cambiare”».
Fabio Sgroi
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