Nei prossimi giorni, l’organo rappresentativo dei gruppi aziendali agenti pianificherà con l’esecutivo nazionale dello Sna il programma delle riunioni aperte agli intermediari. Obiettivo? Spiegare la reale situazione del Fondo pensione e le proposte per il suo salvataggio.

«In questi giorni pianificheremo, insieme all’esecutivo nazionale dello Sna, le date e i luoghi degli incontri aperti a tutti gli agenti e pensionati finalizzati a spiegare la reale situazione del nostro Fondo pensioni e le proposte utili alla sua tutela». È quanto scrivono Tonino Rosato e Antonio Canu, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato dei Gruppi aziendali agenti aderenti allo Sna, in una lettera indirizzata oggi ai presidenti di gruppo.

I vertici del comitato esprimono la loro «soddisfazione per lo svolgimento dei lavori del 30 ottobre scorso, caratterizzato da sentita partecipazione. Dobbiamo essere consapevoli che quanto sta avvenendo nel nostro settore ci deve far trovare la volontà di accantonare qualsiasi divergenza, per cercare tutto quello che ci unisce e riaffermare l’orgoglio di essere iscritti Sna», scrivono Rosato e Canu. «Ancor di più in questo momento in cui la nostra categoria vede in pericolo il proprio Fondo pensione, con il rischio di destabilizzare il sistema e di provocare impatti molto negativi su tutti noi e sulle migliaia di famiglie che sono dietro le nostre agenzie».

Per quanto riguarda gli incontri (i cui calendari non sono ancora pronti), Rosato e Canu hanno sottolineato «l’importanza di attivarsi affinché registrino una presenza numerosa».

Fabio Sgroi

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