giovedì 06 Novembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ITAS PREMIA CHI OPTA PER AUTO CON SISTEMI AVANZATI DI SICUREZZA

La compagnia ha lanciato una iniziativa denominata “ItaSafety Car” che prevede sconti sulla polizza auto fino al 25%. Ecco la lista dei veicoli interessati.

 

Si chiama ItaSafety Car ed è l’iniziativa varata da Itas Assicurazioni finalizzata a premiare i propri soci assicurati che, in base al livello della tecnologia montata sul veicolo, consente di risparmiare fino al 25% rispetto alle polizze standard.

La compagnia trentina ha stilato una lista (che sarà aggiornata ogni tre mesi) di modelli automobilistici (vedi tabella a lato) che possiedono sistemi di sicurezza all’avanguardia basandosi su una serie di test ideati ed eseguiti dal protocollo europeo Euro Ncap.

«La diffusione dei sistemi avanzati di sicurezza punta a ridurre gli incidenti automobilistici fino al 45,4%, con l’obiettivo finale di dimezzarli entro il 2020. Previsioni che non possono essere ignorate e Itas vuole essere da subito un punto di riferimento per il mercato in questo nuovo e quanto mai prossimo futuro», ha commentato Maria Concetta Algeri, responsabile del settore auto di Itas Mutua. «Per questo, abbiamo identificato i principali parametri per la sicurezza delle auto del futuro andando a creare un’agevolazione sulla polizza auto pensata proprio per premiare gli automobilisti che scelgono di investire in queste tecnologie per la sicurezza propria e altrui».

Secondo quanto comunicato da Itas, i parametri che maggiormente hanno inciso sulla scelta dei modelli sono stati i sistemi di Aeb (tecnologia anticollisione quali radar con auto frenata), il cofano attivo (in caso di scontro si deforma attenuando l’impatto e facendo fuoriuscire un cuscino gonfiabile che riduce la forza dell’impatto), i lane support system (sistemi che riportano in traiettoria il veicolo in caso di fuoriuscita dalla carreggiata) e i sistemi Sbr (riguardano il grado di sicurezza delle cinture e delle spie che ne segnalano il mancato allacciamento). (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA