Il riferimento è al bollettino dello scorso mese di settembre. La violazione prevalente? Non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
Sono stati in tutto 7 i provvedimenti sanzionatori adottati dall’Ivass nei confronti degli intermediari assicurativi iscritti alla sezione E del Rui e riportati nel bollettino dello scorso mese di settembre.
La sanzione più onerosa in termini di importo (40.000 euro) è stata inflitta a Emanuele Tagliaferri (ordinanza inviata presso la residenza di Caminata, comune in provincia di Piacenza) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 10 occasioni.
Per gli intermediari Luca Gasparini (ordinanza recapitata presso la residenza di Nuvolera, comune in provincia di Brescia) e Iolanda Potenza (San Cesareo, Roma) la multa è stata pari a 4.000 euro ciascuno, per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 3 casi. Per quest’ultima violazione (stesso numero di casi), l’Ivass ha multato (3.000 euro) Silvia Truglia, intermediario di Roma e Daniele Bacchini, anche lui di Roma (in concorso) per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 3 circostanze.
Infine, 1.000 euro di multa sono stati inflitti a Marco Colombo (ordinanza inviata presso la residenza di Magenta, Milano) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale, e Gavino Casu (Assago, Milano), per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati.
Fabio Sgroi
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