Riguardano una parte di gestione degli investimenti in obbligazioni e quelle relative alla verifica e controllo in ambito antiriciclaggio.
Non sono emersi elementi ostativi in merito alla comunicazione, da parte di Axa Assicurazioni, di esternalizzare alcune attività a fornitori residenti fuori dallo Spazio economico europeo. A comunicarlo è stato l’Ivass
Lo scorso 16 marzo, Axa Assicurazioni ha inviato una lettera all’istituto di vigilanza attraverso la quale, per conto proprio e, in qualità di capogruppo del gruppo Axa Italia, per conto di Quadra Vita spa, ha comunicato l’intenzione di esternalizzare alla società statunitense AllianceBernstein L.P. l’attività di gestione degli investimenti in obbligazioni emesse da enti con sede in “Paesi emergenti”.
La stessa Axa Assicurazioni spa, lo scorso 24 maggio ha inviato un’altra lettera comunicando l’intenzione di esternalizzare alla Axa Business Services Private Limited con sede in Bangalore, Repubblica dell’India, le attività operative di verifica e controllo della presenza, in apposite liste, di nominativi di soggetti potenzialmente coinvolti in operazioni di “riciclaggio” e/o di finanziamento del terrorismo. (fs)
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