mercoledì 22 Ottobre 2025

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OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO DI MULTA A GENERALI ITALIA

La compagnia con sede a Mogliano Veneto è stata la più multata (in termini di importo) nel bollettino Ivass di giugno scorso. Pesa, in particolare, la mancata liquidazione, entro il termine di 30 giorni previsto dalle condizioni di contratto, di prestazioni assicurative relative a 89 polizze vita. Sanzione pesante anche per Genertellife.     

Mancata liquidazione, entro il termine di 30 giorni previsto dalle condizioni di contratto, di prestazioni assicurative relative a 89 polizze vita. Una violazione che è costata a Generali Italia una sanzione pari a ben 504.167 euro. Il provvedimento sanzionatorio è stato riportato nel bollettino Ivass dello scorso mese di giugno, dove proprio alla luce di questa pesante ammenda la compagnia con sede a Mogliano Veneto è risultata essere la più sanzionata in termini di importo. L’ordinanza riferita alla violazione di cui sopra certamente ha influito in toto sul triste primato. A Generali Italia l’istituto di vigilanza ha inoltre comminato multe (16 ordinanze) per 65.000 euro che sommate alla precedente hanno portato la compagnia a un’ammenda complessiva di 569.167 euro.

Le altre infrazioni commesse hanno riguardato gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private), l’articolo 148 (procedura di risarcimento) del Cap, gli articoli 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del Cap e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap).

In particolare, Generali Italia è stata multata per il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di fascicoli di sinistri Rc auto; per il mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione e la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento (anche diretto) al danneggiato.

STANGATA ANCHE PER GENERTELLIFE – L’Ivass ha sanzionato, sempre nel bollettino di giugno scorso, anche Genertellife spa (Generali), che è risultata essere la seconda compagnia più multata in termini di importo dopo, appunto, Generali Italia.

Per Genertellife la sanzione è stata pari a 181.000 euro (una sola ordinanza) per l’utilizzo di materiale pubblicitario contenente espressioni che non consentono una chiara comprensione dei rischi finanziari che caratterizzano il prodotto; per l’illustrazione fuorviante del regime fiscale relativo alle componenti esenti da tassazione; per la mancata consegna del “progetto esemplificativo rielaborato in forma personalizzata”; per la non piena attendibilità dell’indicatore Costo percentuale medio annuo riportato nella scheda sintetica; per carenti istruzioni alla rete distributiva in tema di raccolta delle informazioni necessarie alla valutazione di adeguatezza dei contratti offerti alle esigenze assicurative dei contraenti; per carenze strutturali nel processo di adeguata verifica della clientela; per carenze nei controlli sulle procedure e sull’affidabilità del sistema di alimentazione dell’Archivio unico informatico (Aui).

Fabio Sgroi

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