Il gruppo di agenti, rappresentati da Roberto Galli, sono tutti del sud Italia. La decisione è legata alla gestione da parte dei vertici della rappresentanza agenziale della situazione nel meridione e non solo.
Che scossone all’interno del Gruppo agenti Liguria. Non basta la delicata trattativa relativa al Patto UnipolSai che il presidente Fabrizio Rossi sta portando avanti insieme con altri gruppi agenti. Alla fine della settimana scorsa sono arrivate le dimissioni di Francesco Roberto Galli (nella foto, agente UnipolSai a Ginosa, Taranto) da membro del direttivo nazionale e da fiduciario interregionale del Gruppo agenti Liguria. Galli è approdato all’Associazione Agenti UnipolSai del presidente Enzo Sivori. La stessa decisione di Galli è stata assunta da altri 17 agenti ormai ex Gal, tutti del meridione.
In una comunicazione inviata al presidente del Gal (che adesso conta circa 65 iscritti), Rossi, al vice presidente Maria Sabatino, al segretario Pier Paolo Eufrate e all’altro componente del direttivo Michele Pinori, Galli ha sottolineato il fatto che «nei mesi scorsi si è più volte cercato di trovare un’idea condivisa in merito alla prosecuzione del direttivo Gal in maniera “valida”, (mandato scaduto a ottobre 2016), ma si è proseguito in modo anomalo per oltre 7 mesi, andando avanti con le decisioni del vecchio esecutivo “Rossi-Sabatino-Eufrate”, ma senza aver preso in considerazione gli altri due componenti» (Galli e Pinori, ndr).
«In virtù di tale e totale silenzio e anche e soprattutto alla luce delle tante problematiche che hanno investito le nostre zone Molise, Campania, Puglia e Basilicata, nell’ultima assemblea interregionale tenutasi a Bari (marzo scorso, ndr) nell’ispettorato UnipolSai, tutti i colleghi all’unanimità (anche chi aveva già versato la quota associativa del 2017 al Gal), hanno deciso di trasferirsi ad altro gruppo Agenti UnipolSai (Aau appunto, ndr)».
Il trasferimento, formalmente, è già avvenuto e il gruppo di agenti ex Gal è rappresentato all’interno di Aau dallo stesso Galli, fino a quando la stessa Aau non andrà a congresso (il prossimo autunno).
Fabio Sgroi
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