Il presidente dell’Associazione agenti UnipolSai (Aau) ha spiegato ai propri iscritti le ragioni per cui si dice pronto a siglare la definizione economica dell’accordo, dopo l’accettazione da parte della compagnia delle ultime richieste di modifica avanzate dalla rappresentanza.
L’Associazione agenti UnipolSai (Aau) è pronta a siglare la definizione economica del nuovo Patto UnipolSai, dopo l’accettazione da parte della compagnia delle ultime richieste di modifica avanzate dalla rappresentanza. È quanto comunicato oggi dal presidente Enzo Sivori (nella foto) in una lettera inviata oggi agli iscritti al gruppo.
Lo scorso 30 giugno Aau aveva comunicato verbalmente alla compagnia la sua disponibilità a firmare, a conclusione di una lunga e complicata trattativa durata circa nove mesi. «Una trattativa che», ha spiegato Sivori, «ha consentito di giungere alla configurazione di un impianto economico molto diverso da quello inizialmente propostoci, rispettoso delle aspettative di tutte le parti aziendali e coerente con l’obiettivo comune di legare una parte della redditività delle agenzie all’andamento economico dell’impresa. Un complesso remunerativo che abbiamo ritenuto adeguato a soddisfare i principi di sostenibilità, salvaguardia, solidarietà e sostegno, a cui la nostra delegazione trattante ha fatto sempre riferimento, esplicitandoli e dichiarandoli più volte al tavolo del confronto».
Un insieme di istituti economici che consentiranno ad Aau «di trasferire risorse dal variabile al fisso, di aumentare le garanzie a salvaguardia di un livello sufficiente di redditività, di migliorare la chiarezza e trasparenza delle regole di ingaggio, di perseguire un aumento dei ricavi provvigionali delle nostre agenzie», ha specificato Sivori. «Il tutto individuando un percorso di applicazione graduale che andrà a regime nell’anno 2020 e terminerà nel 2021 (con possibile proroga nel 2022)».
Il presidente ha anche precisato che «il mandato a continuare la trattativa relativa alla parte normativa e a siglare l’accordo economico di definizione del nuovo Patto, in attesa di sottoporre il compendio contrattuale all’esame e conseguente votazione delle assemblee regionali nel prossimo mese di settembre, ci è stato dato dal Consiglio nazionale delle regioni, nella riunione bolognese del 5 e 6 luglio scorsi, che all’unanimità ha approvato l’ordine del giorno».
In particolare, il Consiglio nazionale delle regioni, sentita la relazione di Sivori che ha ripercorso i momenti e gli elementi salienti della trattativa sul rinnovo del Patto UnipolSai, considerato «il complesso degli istituti e delle salvaguardie/garanzie economiche contrattate», approvato «tutto il percorso di trattativa fatto dalla giunta esecutiva in questi lunghi mesi», sottolineata «la necessità di garantire la sostenibilità dei conti economici delle agenzie, nonché la continuità e la certezza ai flussi finanziari delle stesse», preso atto «delle scadenze associative e di quelle relative al percorso federativo/unificativo», ha dato mandato alla giunta esecutiva, fra l’altro, «di procedere alla definizione economica del rinnovo illustrato, concordando con la mandante il documento da siglare e la pronta applicazione dei nuovi istituti alle agenzie rappresentate, con superamento dell’aliquota di garanzia e relativi/conseguenti conguagli positivi» e di «continuare a trattare in via ultimativa gli elementi normativi del Patto, con l’obiettivo di definire senza indugio l’intero articolato che sarà sottoposto all’approvazione delle Regioni nel mese di settembre 2017».
L’Associazione agenti UnipolSai ha anche predisposto un simulatore «utile a verificare gli effetti puntuali dei nuovi meccanismi per indirizzare in maniera corretta le nostre future attività», ha puntualizzato Sivori.
Fabio Sgroi
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