giovedì 30 Ottobre 2025

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MULTE PESANTI ALL’INDIRIZZO DI EX INTERMEDIARI: LA PIU’ ONEROSA E’ PARI A 72.000 EURO

I provvedimenti dell’Ivass riportati nel bollettino di marzo scorso nei confronti di chi non figura più nel Rui.  

Sanzioni pesanti quelle inflitte dall’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi che non figurano più iscritti nel Rui. Con riferimento al bollettino dello scorso mese di marzo, la multa più alta in termini di importo (72.000 euro) è stata inflitta ad Arnaldo Canti (ordinanza inviata presso la residenza di Saronno, in provincia di Varese), ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui peraltro radiato dall’istituto di vigilanza con provvedimento riportato nel bollettino di ottobre 2016. Il motivo? Il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 24 occasioni.

Non meno pesante (66.667 euro) è stata l’ammenda comminata all’ex società Sai Mogliano Veneto snc di C. De Cleva & M. Lombardo, in persona del legale rappresentante e liquidatore, l’ex agente Carmine De Cleva (ordinanza inviata presso la residenza di Salzano, in provincia di Venezia). In questo caso ha pesato il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale in 2 occasioni e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 8 casi. La società, tra l’altro, era stata cancellata dalla sezione A del Rui con provvedimento riportato nel bollettino dell’Ivass dell’ottobre 2016.

All’ex società Santini Assicurazioni s.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, Paolo Amerigo Santini, entrambi cancellati dalla sezione E del Rui con provvedimento dell’Ivass riportato nel bollettino di dicembre scorso, è stata inflitta invece una sanzione pari a 46.000 euro sempre per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 36 occasioni e per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.

C’è da segnalare, poi, la multa di 41.000 euro nei confronti di Rita Gabrielli (ordinanza recapitata presso la residenza di Rimini) ancora per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 7 occasioni, e quella di 30.000 euro all’indirizzo di Massimo Leinardi (ordinanza inviata presso la residenza di Assemini, in provincia di Cagliari) per le stesse due ultime violazioni (mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 9 casi).

L’Ivass, nel bollettino di marzo scorso, ha comminato altre sanzioni a ex intermediari, ma in questo articolo sono state riportate solo quelle più significative in termini di importo.

Fabio Sgroi

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