martedì 21 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

LA NUOVA VITA DI MAURIZIO CAPPIELLO: NELLA “SUA” ROMA PER CONSOLIDARE POSTE VITA E SVILUPPARE POSTE ASSICURA

Da qualche giorno è ufficialmente il direttore generale delle due compagnie del gruppo Poste Italiane. Una nuova esperienza dopo la fine della missione in Axa e la fugace esperienza in Reale Mutua…
 

Da qualche giorno Maurizio Cappiello (nella foto a lato) ha iniziato ufficialmente una nuova avventura professionale. Troppo ghiotta l’idea di lavorare nella sua città di origine: Roma. E così ha chiuso l’esperienza (brevissima) in Reale Group per approdare nel gruppo Poste Italiane. Ruolo? Direttore generale della compagnia assicurativa vita (Poste Vita) e di quella danni (Poste Assicura).

Prima compagnia in Italia in termini di raccolta premi (dati Ania),  Poste Vita, nel 2016, ha raccolto premi per oltre 19 miliardi di euro, confermando la leadership nel ramo vita. Stiamo parlando di masse gestite che, al 31 dicembre 2016,, hanno superato i 104,3 miliardi di euro a fronte di oltre 3,5 milioni di clienti per più di 6,5 milioni di polizze assicurative collocate.

Per quanto riguarda Poste Assicura, a fine 2016 le polizze in portafoglio erano più di 1,1 milioni (la compagnia non opera nel ramo Rc auto). Nel 2016 la compagnia ha raccolto 118,7 milioni di euro, un trend in costante aumento rispetto ai 93 milioni di euro del 2015, ai 86,8 milioni di euro del 2014, ai 68,3 milioni di euro del 2013, i 48 milioni del 2012, ai 42,8 milioni del 2011 e ai 17 milioni del 2010.

Insomma una bella responsabilità per l’ex manager di Axa e di Reale Mutua. Avrà al suo fianco Maria Bianca Farina, che di Poste Vita e Poste Assicura è il presidente. Si tratta del secondo cambio di casacca in pochi mesi.

PUNTO FERMO IN AXA – Classe 1964, Cappiello ha lavorato quasi 28 anni in Axa Assicurazioni, ricoprendo ruoli di responsabilità nei settori dei rischi tecnici, dell’auto e come direttore del dipartimento di Roma dal 2003 al 2007. Dal 2008 al 2012 ricopre la carica di vice direttore generale e da maggio 2013 è direttore generale con responsabilità sui canali di distribuzione, sinistri, marketing & multiaccess. Inoltre riveste il ruolo di consigliere in Axa Interlife, Quixa e Inter Partner Assistenza Servizi ed è presidente in Distribuzione Previdenza srl. Ha un ruolo di primo piano anche in Ania, ricoprendo l’incarico, a gennaio 2015, di presidente della commissione permanente distribuzione dell’Ania.

Poi, in Axa Italia comincia ai vertici un turnover forse senza precedenti. Vanno via Frederic de Courtois, sostituito da Antimo Perretta, fino all’arrivo a novembre dell’anno scorso del nuovo amministratore delegato Patrick Cohen. Contestualmente Cappiello presenta le dimissioni da direttore generale. Una notizia che spiazza la rete agenziale che proprio con lui ha portato avanti le trattative più spinose in questi ultimi anni.

IL RAPPORTO CON GLI AGENTI AXA – Alessandro Lazzaro, nella sua ultima relazione da presidente dell’Unione Agenti Axa, letta all’ultima assemblea di qualche settimana fa a Chia, ha dedicato un breve passaggio sull’uscita di Cappiello. Una uscita che per il gruppo agenti ha rappresentato «una svolta». (A destra, scambio di vedute fra Cappiello e Lazzaro)

«Come ogni manager partito dalla gavetta, Cappiello, tralasciandone le asperità caratteriali, conosceva ogni elemento e ne gestiva ogni passo (il riferimento è alla vita in Axa, ndr), risultandone in buona sostanza il decisore, ovviamente oltre all’amministratore delegato, e l’elemento concretizzatore», si legge nel documento di Lazzaro. «Per il gruppo agenti un interlocutore non facile, con il quale lo scontro era spesso in agguato, ma con cui, alla fine, un’intesa si era sempre trovata e lo testimoniano, nei fatti, gli istituti contrattuali più importanti che, nel corso di un decennio, portano comunque la sua firma».

Molti hanno interpretato la sua uscita come una impossibilità ad andare oltre quel ruolo di direttore generale ricoperto da anni. Della serie: «Più di questo non si può».

ESPERIENZA FUGACE IN REALE MUTUA – In ogni caso qualche giorno dopo, a sorpresa, Reale Mutua informa il mercato di averlo ingaggiato, affidandogli la carica di nuovo vice direttore generale della capogruppo di Reale Group. Carica che inizierà a ricoprire a partire dal 9 gennaio 2017. Va ad affiancare il direttore generale Luca Filippone e il condirettore generale Massimo Luvié nella gestione della compagnia mutua torinese, occupandosi dell’area di business della società, che comprende le attività svolte sia dalle direzioni tecniche danni e vita, relative all’assunzione dei rischi e alla liquidazione dei sinistri, sia dalla direzione distribuzione e marketing, in particolare per le relazioni con gli agenti e i broker. Una esperienza breve, durata poco più di 5 mesi. Adesso un nuovo capitolo. Tutto da scrivere.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA