martedì 09 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

REGISTRO UNICO DEGLI INTERMEDIARI: IL 2016 EVIDENZIA UN «RILEVANTE» CALO DEGLI ISCRITTI

Il saldo negativo (per le sezioni A, B ed E) è di oltre 7.000 unità. Solo fra gli agenti la diminuzione è di 4.585 iscritti. Per l’Ivass il decremento è legato alla cancellazione massiva per perdita dei requisiti di iscrizione (soggetti non operativi o in ritardo con i pagamenti).

 

Il numero degli intermediari assicurativi iscritti nel Rui nel 2016 è diminuito. E non poco. In particolare 236.597 rispetto ai 244.077 dell’anno precedente. Il saldo negativo è di 7.480 iscritti. Vanno aggiunti anche 8.053 intermediari esteri iscritti nell’Elenco annesso (nel 2015 erano 7.914). Vediamo la situazione per quanto riguarda gli iscritti nelle sezioni A, B ed E.

AGENTI – In sezione A, al 31 dicembre 2016 il numero delle persone fisiche è di 20.568 (25.011 nel 2015, 25.533 nel 2014, 26.331 nel 2013), 4.443 iscritti in meno rispetto all’anno precedente, mentre quello delle società è di 9.263 (9.405 nel 2015, 9.515 nel 2014, 9.611 nel 2013), che equivale a 142 iscritti in meno se confrontato con l’anno precedente. Il totale è di 29.831 contro i 34.416 del 2015.

BROKER – In sezione B, sempre al 31 dicembre 2016, il numero delle persone fisiche è di 4.017 (4.136 nel 2015, 4.015 nel 2014, 3.822 nel 2013), con un decremento di 119 unità, mentre le società di brokeraggio sono 1.706 (1.616 nel 2015, 1.558 nel 2014, 1.463 nel 2013), con un aumento di quasi 90 società. Il totale è di 5.723 (contro 5.752 dell’anno precedente).

ISCRITTI IN SEZIONE E – Nel 2016, è calato anche il numero degli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario iscritto alle sezioni A, B o D, per il quale operano (inclusi i relativi dipendenti e collaboratori). Per quanto riguarda le persone fisiche si è passati da 185.582 del 2015 a 182.896 del 2016 (-2.686), mentre il numero delle società è passato da 12.206 del 2015 a 12.469 del 2016 (+263). Il totale è di 195.365 contro 197.788 del 2015.

Secondo quanto reso noto dall’Ivass, il calo nel numero degli agenti e broker rispetto al 2015, definito «rilevante», è in buona parte dovuto alla cancellazione massiva per perdita dei requisiti di iscrizione (soggetti non operativi o in ritardo con i pagamenti).

Fabio Sgroi

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