lunedì 20 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

SUBAGENTI: LE SANZIONI DELL’IVASS RIGUARDANO LE INFRAZIONI PIU’ COMUNI

Nei bollettini di gennaio e febbraio sono stati in tutto 6 gli intermediari multati.

Mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e mancato rispetto delle regole di correttezza, diligenza e trasparenza nei confronti dei clienti. Al solito sono queste le principali infrazioni commesse dagli intermediari assicurativi. Ed è stato così anche per gli iscritti alla sezione E del Rui.

Nel bollettino di febbraio sono stati 5 i sanzionati. In quello precedente solo uno: Piergiacinto Papetti intermediario di Brescia, per mancata ottemperanza nei termini alle richieste dell’Ivass (multa di 10.000 euro).

Ma torniamo al bollettino di febbraio, dove le sanzioni più alte in termini di importo (6.000 euro ciascuno) sono state comminate all’indirizzo di Claudio Carotenuto (ordinanza inviata presso la residenza di Monte Compatri, in provincia di Roma) e di Maurizio Brasini (ordinanza recapitata presso la residenza di  Lugo, Ravenna) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 5 occasioni.

Per entrambe le fattispecie è stato multato (5.000 euro) anche Luigi Massarenti (ordinanza inviata presso la residenza di Formia). In questo caso il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso i clienti è avvenuto in 4 casi. E in tre circostanze nel caso di Ewa Lukomska, intermediaria nata in Polonia e operativa a Messina (3.000 euro di sanzione).

Infine, Oriano Chiminello (ordinanza inviata presso la residenza di Rosà, Vicenza) è stato sanzionato solo per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (multa di 1.000 euro).

Fabio Sgroi

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