domenica 26 Ottobre 2025

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VITA: NEL 2016 RACCOLTA PREMI IN CALO DELL’11%. E’ LA PRIMA CONTRAZIONE DOPO TRE ANNI DI CONTINUA CRESCITA

Secondo i dati dell’Ania, il comparto ha raccolto 102 miliardi di euro (dato provvisorio). La diminuzione più rilevante si è riscontrata per i prodotti di ramo III (Linked) e V (Capitalizzazione).
 

trendCome è andata, nel dettaglio, la raccolta premi lordi nel settore vita contabilizzati dalle imprese di assicurazione operanti in Italia e dalle rappresentanze in Italia di imprese aventi sede legale in paesi europei ed extra europei nel 2016 per il portafoglio diretto italiano?

Con riferimento alle sole imprese nazionali e alle rappresentanze di imprese extra europee, la raccolta premi nei rami vita registrata l’anno scorso è stata pari a 102 miliardi di euro, in diminuzione dell’11% rispetto al 2015; i dati, diramati dall’Ania sono provvisori. Si tratta della prima contrazione dei premi dopo tre anni di continua crescita: +22% nel 2013, +30% nel 2014 e +4% nel 2015.

Come si evince dalla tabella (cliccare sopra per ingrandire) a corredo di questo articolo, la diminuzione più rilevante della raccolta premi (-25%) si è riscontrata per i prodotti di ramo III (Linked) i quali hanno registrato un volume di affari pari a circa 24 miliardi di euro, quasi esclusivamente rappresentati da polizze di tipo unit linked. In diminuzione del 5,4% anche i premi del ramo I (Vita umana) in linea con il calo già registrato nel 2015 (-5,7%). Le polizze di ramo I si sono confermate, comunque, la scelta primaria da parte dei risparmiatori, riuscendo a calamitare oltre i due terzi dell’intera raccolta vita (per un volume di quasi 74 miliardi), ha fatto notare l’Ania.

In diminuzione sono risultati anche i premi del ramo V (Capitalizzazione) che, con una raccolta di 2,7 miliardi di euro si riducono del 21,8%. I due restanti rami, IV (Malattia), 79 milioni di euro e VI (Fondi Pensione), 1,8 miliardi di euro, infine, hanno registrato, in controtendenza con gli altri comparti, una crescita rispettivamente del 7,9% e del 6,9%.

Raccolta premi vita 2016

L’incidenza della raccolta vita sul Prodotto interno lordo è diminuita passando dal 7% nel 2015 al 6,1% nel 2016. Per quanto riguarda le rappresentanze in Italia di imprese Ue, i premi contabilizzati alla fine del 2016 sono stati pari a 4,4 miliardi di euro con una diminuzione del 3,9%, quasi esclusivamente allocabili a polizze di tipo linked (oltre il 70% dei premi totali raccolti da queste imprese).

I risultati di questo comparto, ha sottolineato l’Ania, possono essere influenzati dalla non completa disponibilità di dati, essendo questi relativi a un campione di imprese pari a circa l’80% del totale. Per quanto riguarda il ramo danni, tuttointermediari.it ha pubblicato un articolo lo scorso 23 marzo.

Fabio Sgroi

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