Quindici agenti iscritti al gruppo agenti Sasa Assicurazioni e Vita hanno scelto le vie legali per impugnare la delibera assembleare dell’ottobre del 2015.
C’è un colpo di scena nella vicenda relativa al Gasav, il Gruppo agenti Sasa Assicurazioni e Vita. Una quindicina di agenti iscritti alla rappresentanza agenziale ha dato incarico a un legale di fiducia, l’avvocato Paolo Ventriglia del foro di Nola, allo scopo di impugnare, sospendere e quindi annullare la delibera assembleare del 2 ottobre 2015 che statuisce lo scioglimento del gruppo agenti e la successiva fusione con il Magap (Milano Assicurazioni gruppo agenti professionisti).
In sostanza, i 15 agenti contestano «la volontà manifestata da alcuni agenti associati al Gasav, volta a modificare gli argomenti oggetto di trattazione e posti all’ordine del giorno della assemblea straordinaria» convocata in quei giorni.In particolare, «su richiesta di una minoranza degli associati, dopo aver proposto la mozione di modifica dei punti posti all’ordine del giorno, si è votata prima la modifica dei quorum deliberativi richiesti per la modifica dello statuto Gasav e, successivamente, con ulteriore mozione, si è aperta la votazione per lo scioglimento del gruppo agenti». L’esito delle votazioni ha portato allo scioglimento del gruppo. Una decisione, quest’ultima, che sempre secondo i 15 agenti «è stata votata di fatto dal parere dei presenti in sala che però rappresentavano meno del 25% degli iscritti al Gasav».
Da qui la contestazione da parte dei dissenzienti e di chi non ha potuto prendere parte al congresso («questi ultimi, peraltro, ignari degli importanti argomenti oggetto di decisione, in quanto non indicati nei punti da discutere all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria del 2 ottobre 2015»).
L’impugnativa è stata promossa dinanzi al tribunale di Venezia R.G.10904/2015, seconda sezione civile Dr.ssa Ramon, e in via preliminare notificata al presidente p.t. del Gasav, Cinzia Pizzato. Lo scorso 6 febbraio è stata emessa formale ordinanza «volta a sospendere la delibera del 02.10.2015 in Monfalcone, che statuiva lo scioglimento del gruppo Gasav previa fusione col gruppo agenti Magap».
«Il Gasav, al momento, non potrà essere oggetto di scioglimento sino alla pronuncia della sentenza definitiva che affronterà le eccezioni di diritto sollevate dai dissenzienti, la cui pubblicazione avverrà solo in seguito alla prossima udienza di precisazione delle conclusioni fissata per il 9 giugno 2017», ha fatto sapere a tuttointermediari.it l’avvocato Ventriglia, che cura gli interessi dei 15 agenti.
Fabio Sgroi
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