La forza della propria rete agenziale, unita alle innovazioni digitali lanciate dall’impresa, rappresentano fattori determinanti nel posizionamento strategico di Allianz in Italia. Ecco come è andata la convention di Milano.
La centralità e la forza della propria rete agenziale e la capacità di innovazione digitale messa costantemente a loro disposizione. Per Allianz Italia sono due fattori determinanti nel proprio posizionamento strategico e lo ha ribadito all’ultima convention Allianz Identity 2017 (nella foto), che si è svolta a Milano lo scorso 2 febbraio.
«Voi agenti siete il pilastro della nostra strategia», ha affermato Klaus Peter Roehler, amministratore delegato di Allianz Italia, rivolgendosi alla platea, «avete la certezza che la compagnia è al vostro fianco per cogliere tutte le opportunità del futuro, per sostenere la crescita in tutti i segmenti di business. Insieme, in partnership, abbiamo disegnato un nuovo modello di agenzia, nel quale la vostra capacità consulenziale possa trarre vantaggio dalla spinta innovativa nel digitale che Allianz Italia da anni mette a vostra disposizione».
La convention di Milano è stata l’occasione per condividere con gli agenti Allianz presenti e con le reti di collaboratori collegate via internet, le strategie e gli obiettivi commerciali per il 2017. Allianz punterà in modo particolare sui segmenti di business danni non auto, auto (con particolare focalizzazione sull’offerta telematica) e vita. La compagnia ha anche presentato in anteprima la nuova App AllianzNow, di cui tuttointermediari.it ha scritto il giorno dopo, quando è stata illustrata alla stampa.
«Viviamo in un periodo storico in cui la tecnologia aumenta le possibilità di ciascuno di noi. La centralità della persona è una pietra angolare della nostra strategia», ha sottolineato Giacomo Campora, direttore generale di Allianz Italia, rivolgendosi a tutti gli agenti presenti alla convention. «Poter progettare insieme agli agenti Allianz il nostro presente e futuro per servire al meglio i nostri clienti è una responsabilità che condividiamo, per la quale occorre, da parte nostra una grande capacità di lettura dei fenomeni sociologici, tecnologici e commerciali e, da parte della rete, una costante propositività, per una innovazione partecipata, ingrediente chiave per crescere insieme con successo».
Fabio Sgroi
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