La sanzione più onerosa è pari a 14.000 euro. I provvedimenti riportati nel bollettino di settembre scorso.
La sanzione pecuniaria è pari a 14.000 euro. Motivo? Il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 6 occasioni. Destinatario? Carlo Tufano (ordinanza notificata presso la residenza di Nola, in provincia di Napoli).
È la multa più alta in termini di importo inflitta dall’Ivass nel bollettino dello scorso mese di settembre, con riferimento agli iscritti alla sezione E del Rui.
L’istituto di vigilanza ha sanzionato altri tre intermediari assicurativi. Per uno di questi (Lorenzo Fanucci, ordinanza inviata presso la residenza di Lissone, provincia di Monza e Brianza), l’ammenda è stata pari a 5.000 euro, ancora per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 4 casi e per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Per gli altri due intermediari la multa è stata di 1.000 euro ciascuno. L’Ivass, in particolare ha sanzionato Lorenzo Francese, intermediario di Trento, per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso i clienti, e Sara Nicolao (ordinanza inviata presso la residenza di Varena, in provincia di Trento), per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Fabio Sgroi
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