L’atto di fusione, stipulato qualche giorno fa, ha rappresentato l’ultima tappa del percorso di integrazione. Adesso anche il sito di Fata è stato “oscurato”.
Qualche giorno fa l’annuncio della stipula dell’atto di fusione per incorporazione in Cattolica Assicurazioni. Adesso l’oscuramento del sito istituzionale. Insomma, per Fata Assicurazioni Danni è arrivata la “fine”, se così si può dire.
Il percorso di integrazione della compagnia con sede a Roma all’interno del Gruppo veronese si può considerare chiuso. Al punto che da qualche giorno, proprio con l’inizio del nuovo anno, anche il sito è stato “oscurato”.
Provando ad accedere al sito www.fata-assicurazioni.it appare una finestra attraverso la quale si informa l’utente che «a seguito della fusione per incorporazione di Fata Assicurazioni Danni SpA nella capogruppo Società Cattolica di Assicurazione-Società Cooperativa che ha avuto efficacia dalle ore 23:59 del 31 dicembre 2016 (provvedimento IVASS n. 0176691/16 del 20 settembre 2016), il sito fata-assicurazioni.it non è più on line e le informazioni relative sono disponibili sul sito cattolica.it».
Per effetto di questa operazione di fusione, Cattolica Assicurazioni «prosegue nei contratti assicurativi stipulati da Fata Assicurazioni, oltre che nei rapporti a tutto ciò direttamente e indirettamente connessi. Condizioni di assicurazione, garanzie e scadenze relative ai contratti in precedenza stipulati con Fata Assicurazioni rimangono comunque invariate, così come non muta l’intermediario cui è assegnato il contratto». (fs)
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