L’obiettivo è creare delle Prassi di Riferimento per l’attività forense svolta in forma organizzata che costituiranno il presupposto per la certificazione di qualità Iso 9001/2015, necessario per la gestione e il controllo dei rischi e per la corretta individuazione dei premi assicurativi.
Lo scorso 16 dicembre (foto a lato) si è tenuto a Milano, presso il Palazzo delle Stelline, un convegno dal titolo Al via l’assicurazione obbligatoria degli Avvocati: tutele, oneri e nuovi scenari di mercato dopo la pubblicazione del DM Ministero della Giustizia del 22.09.2016, organizzato dalla società scientifica medico giuridica Melchiorre Gioia.
Nel corso della tavola rotonda pomeridiana dedicata all’analisi dei rischi e delle coperture assicurative della Rc degli avvocati italiani attuali e future, è intervenuto, fra gli altri, l’avvocato Marco Ferraro dello Studio Ferraro – Giove e Associati, membro del comitato esecutivo di Asla (Associazione studi legali associati) e dell’Associazione Insurance Skills Jam – Il Convivio Assicurativo.
Ferraro ha sottolineato come l’entrata in vigore dell’obbligo assicurativo costituisca «una grandissima opportunità di crescita per tutta la categoria forense, con riferimento alla gestione dei rischi professionali, inversamente proporzionale alla quantità e qualità di organizzazione soprattutto se svolta in forma associata», si legge in una nota. Ferraro ha annunciato che l’Asla, quale ente promotore, ha costituito con Accredia (l’ente italiano di accreditamento) un tavolo di lavoro per la creazione delle Prassi di Riferimento per l’attività forense svolta in forma organizzata che, una volta approvate da Uni (nel corso del 2017) costituiranno il presupposto per la certificazione di qualità Iso 9001/2015, necessario per la gestione e il controllo dei rischi e per la corretta individuazione dei premi assicurativi.
L’argomento verrà approfondito nel corso di un convegno che verrà organizzato il prossimo marzo a Roma, da Asla unitamente a Insurance Skills Jam. (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
