Il general insurance director & chief operating officer Aviva in Italia: «Crediamo negli agenti, nel multimandato e nella possibilità di veicolare potenziali clienti verso le agenzie, dentro le quali potranno ottenere la consulenza che per tanti prodotti assicurativi è ancora necessaria».
Come sarà il 2017 di Aviva? «Per quanto riguarda l’Italia sarà l’anno del digital. Abbiamo intenzione catturare i clienti della galassia internet, veicolarli e accompagnarli in agenzia». La strategia del gruppo britannico nel nostro Paese è chiara e a ribadirlo è Andrea Amadei (nella foto), general insurance director & chief operating officer Aviva in Italia, intervenuto all’ultimo Annual delle Assicurazioni organizzato a Milano dal Sole 24 Ore.
Amadei, che ha partecipato a una tavola rotonda dal titolo Strategie da adottare per conquistare i consumatori del futuro, ha ancora una volta chiarito la posizione della compagnia per quanto concerne vendita diretta e canale fisico. «Vendere direttamente? Nessuna intenzione da parte nostra: al contrario di quanto avviene nel mercato Uk dove la percentuale dei prodotti venduti via web, quindi senza intermediari, è al 35%, in Italia crediamo che ancora non sia un mercato completamente maturo. E gli investimenti per una compagnia come la nostra, a breve, non sarebbero ripagati dalle vendite via web. Crediamo invece negli agenti, nel multimandato e nella possibilità di veicolare potenziali clienti verso le agenzie, dentro le quali potranno ottenere la consulenza che per tanti prodotti assicurativi è ancora necessaria».
L’approccio di Aviva nei confronti degli agenti è unico nel mercato. «Per noi sono imprenditori e come tali possono avere collaborazioni con altre compagnie; li consideriamo nostri partner commerciali», ha ribadito Amadei, che ha aggiunto: «Anzichè credere che il web li spazzerà via, noi vogliamo decidere e definire insieme con loro come sfruttare l’on line per vendere di più e meglio».
Qualche esempio. «Abbiamo lanciato un programma web plan dove la compagnia fornisce l’hardware e ciascuna agenzia plurimandataria si può creare il proprio sito. Il nostro partner commerciale inserisce il logo di Aviva, ma anche quello o quelli di altre compagnie. Già oltre 100 agenti che hanno il mandato Aviva hanno fatto il sito web con noi», ha detto Amadei. «Altra cosa che stiamo facendo è sfruttare internet per individuare nuove opportunità commerciali; attraverso l’analisi della navigazione dei potenziali clienti cerchiamo di capire i loro interessi e cosa vogliono».
Fabio Sgroi
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