Il nuovo direttore generale della filiale italiana ringrazia la rete per «l’importante traguardo personale» raggiunto e annuncia: «Continueremo a lavorare all’efficienza dei processi, all’evoluzione dell’offerta di prodotti e alla qualità del servizio agli agenti e ai clienti».
Groupama Assicurazioni vuole fare sul serio. «Abbiamo l’ambizione di competere con i top player sul mercato italiano», visto che il gruppo francese è convinto che quello del nostro Paese sia un mercato ad «alto potenziale di sviluppo». Queste le parole di Yuri Narozniak, 48 anni, che da venerdì scorso è ufficialmente il nuovo direttore generale (era vice) della filiale italiana, nell’ambito di un avvicendamento che ha visto Dominique Uzel lasciare il ruolo di amministratore delegato in favore di Charles de Tinguy (e la carica di direttore generale, appunto, in favore di Narozniak).
«I nostri obiettivi primari sono quelli di rinforzare la solidità finanziaria della società, attraverso un ulteriore miglioramento della redditività del business e attuare la trasformazione digitale, così da proporre un’offerta distintiva di prodotti e servizi, oltre che processi più veloci e efficienti», ha affermato Narozniak.
Obiettivi che fanno leva su investimenti mirati «per supportare la rete agenziale e i partner». Già, gli agenti. Narozniak ha un legame stretto con la rete e gli agenti, al punto di ammettere il fatto che senza il loro sostegno, il loro appoggio e la loro collaborazione manifestata in questi ultimi due anni «non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo personale importante». Il nuovo direttore generale, dopo avere rimarcato «gli importanti progressi della filiale italiana sul fronte del recupero di redditività», ha sottolineato che la compagnia proseguirà «con le strategie già condivise insieme alla rete» e che continuerà a essere sempre più «fedele» a un modello di impresa che «vede la centralità dell’agente, punto di riferimento principale per il cliente e protagonista chiave del processo di trasformazione digitale. Continueremo a lavorare all’efficienza dei processi, all’evoluzione dell’offerta di prodotti e alla qualità del servizio agli agenti e ai clienti», ha affermato Narozniak. (Nella foto in alto, Yuri Narozniak, secondo da destra, è tra Claudio Roghi, primo da destra, vice presidente di Agenti Groupama Italia, e Mauro Franchi, terzo da destra, presidente di Agenti Groupama Italia, a un recentissimo ufficio di presidenza del gruppo agenti)
DE TINGUY, IL NUOVO “VECCHIO” AD – Uzel tornerà a dedicarsi al 100% al ruolo di direttore internazionale, a cui fanno capo gli 11 Paesi del perimetro Groupama, anche se continuerà «a seguire molto da vicino l’andamento dei piani di azione» relativi alla filiale italiana. Nella carica di amministratore delegato è stato chiamato Charles de Tinguy (a destra), 63 anni, una lunghissima esperienza nel gruppo con incarichi dirigenziali internazionali in vari Paesi, fra cui l’Italia. De Tinguy, infatti, è stato amministratore delegato di Groupama Assicurazioni nel periodo compreso fra il 1994, anno dell’acquisizione di Nuova Tirrena, e il 2007. «Ringrazio Uzel per avermi scelto come suo successore e per avermi dato nuovamente la possibilità di guidare una compagnia che ho visto nascere e che ritrovo oggi solida, profittevole e ancora più competitiva per affrontare le sfide che attendono il settore assicurativo per il prossimo futuro», ha affermato appena insediatosi.
Fabio Sgroi
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