Le integrazioni e le modifiche dovranno, tra l’altro, garantire i lavoratori coinvolti in processi di ristrutturazione, sia in via preventiva, sia in caso di ricadute occupazionali. E poi «l’adeguamento tabellare per l’inflazione attesa nel periodo 2016/2018, il rafforzamento della previdenza complementare e delle coperture di assistenza e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro».
La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei dipendenti delle agenzie di assicurazione in gestione libera, scaduto nel dicembre del 2015, è appena cominciata. Da una parte le OO.SS. (First Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca), dall’altra Anapa Rete ImpresAgenzia. Le OO.SS. hanno già fatto sapere che la nuova piattaforma contrattuale conterrà integrazioni e modifiche. Quali? Vediamo.
Nel precedente rinnovo del Ccnl, hanno spiegato in una nota, «è stato acquisito l’integrale riconoscimento dell’allineamento delle tabelle retributive al 31/12/2011 e il pagamento degli arretrati – su base forfettaria – per gli anni 2012-2013 e parte del 2014 con aggiornamento delle tabelle retributive all’inflazione reale ed attesa fino alla scadenza della vigenza contrattuale».
La piattaforma di rinnovo si pone l’obiettivo di «ottenere il riconoscimento, con la necessaria gradualità, dell’adeguamento tabellare per l’inflazione attesa di periodo (2016-2018). Inoltre, in questo scenario, assumeranno rilevante valore alcuni aspetti, da potenziare o inserire ex novo nel Ccnl, quali: quelli riguardanti le politiche sociali, al fine di migliorare e rendere più efficaci ed esigibili le previsioni legate alla previdenza complementare di settore e alle coperture di assistenza e previdenza – integrative rispetto a quelle previste dal servizio pubblico – e degli aspetti infortunistici, prestazioni che negli ultimi mesi hanno visto l’avvio di nuove iniziative che l’Ente Bilaterale del settore (ENBAss) gestisce, sulla base di quanto definito dalle Parti nel CCNL, e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per migliorarne la qualità, in un settore a fortissima trazione femminile».
Per le OO.SS sarà necessario prevedere nel contratto degli istituti specifici che «garantiscano i lavoratori coinvolti in processi di ristrutturazione, sia in via preventiva, sia in caso di ricadute occupazionali». E poi «l’adeguamento tabellare per l’inflazione attesa nel periodo 2016/2018, il rafforzamento della previdenza complementare e delle coperture di assistenza e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro».
L’elemento di novità della trattativa che sta partendo «è quello della presenza di una rappresentanza datoriale unica, ciò, almeno in linea di principio, dovrebbe garantire l’applicazione di un unico contratto nazionale di riferimento per tutto il comparto assicurativo e il consolidamento dei rapporti tra Anapa e i sindacati». (fs)
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