mercoledì 22 Ottobre 2025

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ZURICH INSURANCE GROUP: OPERATIVA LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA A LIVELLO MONDIALE

Dallo scorso 1° luglio il comitato esecutivo del gruppo assicurativo elvetico è stato rivisto. Il ceo Greco: «La nuova organizzazione sarà più agile e più responsabile, con una linea chiara di visione tra i vertici della società e fra chi è in prima linea con i nostri clienti».

 

 

ZurichDa qualche giorno (per la precisione dallo scorso 1° luglio) è operativo il nuovo modello organizzativo che si è dato Zurich Insurance Group per rimodellare e semplificare il gruppo. Una nuova struttura che nasce con l’obiettivo di organizzare meglio la strategia di redditività a lungo termine voluta dal ceo Mario Greco. Nelle intenzioni di Zurich Insurance Group il nuovo modello dovrebbe consentire ai paesi dove è presente il gruppo di rafforzare le relazioni con i clienti con una visione più globale. Zurich, in sostanza, ha deciso di accelerare e globalizzare il lavoro già in corso nei mercati chiave come la Svizzera, la Germania e l’Italia.

Nel dettaglio, il nuovo comitato esecutivo di Zurich, dallo scorso 1° luglio, è costituito da Mario Greco (ceo del Gruppo), Urbano Angehrn (chief investment officer), Jeff Dailey (ceo farmers), Mike Foley (ceo Nord America), George Quinn (chief financial officer), Cecilia Reyes (chief risk officer), Gary Shaughnessy (ceo della zona Emea, Europa, Medio Oriente e Africa) e Kristof Terryn (chief operating officer).

«Questa nuova organizzazione sarà più agile e più responsabile, con una linea chiara di visione tra i vertici della società e fra chi è in prima linea con i nostri clienti», ha detto Greco. «Ci avvicineremo ai nostri target di clienti con una visione univoca e distintiva nel mercato. Inoltre, la struttura semplificata ci permetterà anche di diventare più efficienti e sostenere l’attuazione dei nostri programmi di riduzione dei costi già comunicati in precedenza».

Zurich ha istituito anche la figura del chief operating officer che dovrebbe consentire di migliorare la gestione dei costi della struttura societaria. Infine c’è da registrare l’uscita di Robert Dickie, chief operations e technology officer, che si è dimesso in accordo con il consiglio di amministrazione della società.

Fabio Sgroi

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