Agenti, broker, avvocati e anche qualche rappresentante di compagnia (e di Ivass) presenti all’evento di ieri pomeriggio a Milano. In Europa tiene la leadership degli intermediari…
L’Osservatorio europeo degli intermediari assicurativi a cura di Cgpa Europe (compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari assicurativi) è ormai diventato un appuntamento tradizionale fra gli addetti ai lavori.
Ieri pomeriggio (nella foto a lato), presso una delle aule dell’Università Bocconi di Milano, è stata presentata la terza edizione di fronte a una platea di oltre un centinaio di persone, fra agenti, broker, avvocati e anche qualche rappresentante di compagnia. Da segnalare anche la presenza di Maria Luisa Cavina, capo del servizio di vigilanza dell’Ivass.
Presenti naturalmente anche i vertici di Cgpa Europe: Eric Devorsine, presidente di Cgpa Europe (nella foto sotto) ed Eric Evian, managing director e business development della compagnia francese. I lavori sono stati coordinati da Silvia Lumediluna, responsabile sviluppo commerciale di Cgpa Europe in Italia (in luogo del rappresentante generale Lorenzo Sapigni, assente perché ancora fermo ai box a causa di un problema di salute), coadiuvata da Andrea Dalla Villa, responsabile sinistri della compagnia.
I RISULTATI DELL’OSSERVATORIO – Come di consueto è stato Massimo Michaud, amministratore delegato di Kinetica srl a occuparsi della presentazione dei dati dell’osservatorio, realizzato in collaborazione con il Monitoring european distribution of insurance (Medi). L’osservatorio ha evidenziato come gli intermediari professionali continuino ad avere la leadership nella distribuzione assicurativa controllando il 53% della raccolta premi nei principali mercati dell’Unione Europea, una leadership determinata soprattutto dal ramo danni (65% della raccolta totale). La diminuzione degli agenti, la crescita dei broker e l’emergere di nuovi canali hanno rimodellato negli ultimi anni la distribuzione senza tuttavia alterarne la struttura che sembra oggi orientata verso un consolidamento della situazione attuale.
In sintesi, il numero complessivo degli intermediari ha registrato nel 2014 un incremento del 2% che segna un’inversione di tendenza rispetto al recente passato. Crescono, in generale, i broker e diminuiscono gli agenti in seguito al consolidamento delle compagnie e alla razionalizzazione delle reti. Gli agenti rappresentano largamente la principale componente della struttura distributiva nei 9 Paesi oggetto dell’analisi demografica (Germania, Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Irlanda e Polonia). Il numero dei broker ha registrato tra il 2008 e il 2014 una crescita superiore al 18%, ma la fase espansiva sembra ora in rallentamento, probabilmente anche per l’emergere di altri canali: nell’ultimo anno, la crescita dei broker è stata solo dell’1%.
RC PROFESSIONALI NELLE PROFESSIONI LIBERE E DEGLI INTERMEDIARI – Dopo la presentazione di Michaud è stata la volta di Monica Carbonara, claims lawyer presso Munich Re, che ha intrattenuto la platea parlando delle evoluzioni significative della Rc professionale nelle professioni liberali. Successivamente ha preso la parola David Morganti, dello studio legale Morganti & Associati, che ha presentato un’analisi comparata della responsabilità civile professionale degli intermediari assicurativi nei principali paesi europei.
DIGITALIZZAZIONE – Patrizia Contaldo, dell’università Bocconi / Baffi Carefin centre for applied research on International markets, banking, finance and regulation, ha invece parlato dell’impatto della digitalizzazione sul modello distributivo nel mercato assicurativo italiano.
Tema su cui si sono confrontati agenti e broker (che hanno raccontato la loro esperienza sul campo) nel corso di una tavola rotonda a cui hanno preso parte Umberto D’Andrea, presidente dell’Associazione Agenti Allianz, Fabrizio Chiodini, presidente di Intermediari UnipolSai Associati, Alessandro Lazzaro, presidente dell’Unione Agenti Axa, Danilo Ariagno, presidente del comitato scientifico di Aiba, Luigi Viganotti, presidente di Acb Broker e Sergio Paci, ordinario di economia degli intermediari finanziari presso l’università Bocconi. Nei prossimi giorni, tuttointermediari.it pubblicherà uina serie di articoli di approfondimento su questo evento.
Fabio Sgroi
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