Il country manager & general representative dell’ufficio italiano dei Lloyd’s: «Le relazioni con chi collabora con noi proseguiranno proficuamente».
«I Lloyd’s metteranno in atto un piano per assicurare che possano continuare ad accedere ai loro mercati europei e lavoreranno su questa transizione a stretto contatto con il governo britannico, le autorità di supervisione e l’Unione Europea». Vittorio Scala (nella foto), country manager & general representative dell’ufficio italiano dei Lloyd’s tranquillizza tutti dopo i risultati del referendum britannico che ha visto prevalere coloro che hanno detto sì all’uscita dall’Unione Europea. In una nota diramata al mercato, Scala ha voluto sottolineare il fatto che i Lloyd’s erano «preparati a questo possibile evento».
Il processo formale per l’uscita dalla Ue durerà due anni. Il programma inizia dal momento in cui il Regno Unito informerà formalmente l’Unione Europea della sua intenzione di lasciare. «Durante questo periodo», ha precisato Scala, i Lloyd’s «continueranno a operare all’interno del mercato unico e nel rispetto dei regolamenti e delle leggi in vigore nell’Ue, esattamente come accade oggi. Siamo assolutamente convinti che continueremo a prosperare, certi che le relazioni con chi collabora con noi proseguiranno proficuamente».
Fabio Sgroi
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