sabato 06 Settembre 2025

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DIETROFRONT RC AUTO: I COSTI DELLE POLIZZE TORNANO A SCENDERE

Secondo le rilevazioni di Facile.it e Assicurazione.it, nel periodo marzo, aprile e maggio, la diminuzione è stata pari al 2,41% rispetto al trimestre precedente.
 

Prezzi Rc auto -I costi delle polizze tornano a scendere. È quanto ha rilevato l’Osservatorio di Facile.it e Assicurazione.it sulla base dei prezzi praticati dalle compagnie assicurative italiane negli ultimi tre mesi (marzo, aprile e maggio). Il calo, nel dettaglio è pari al 2,41% nel trimestre e del 3,26% rispetto a maggio del 2015. Nel periodo dicembre, gennaio e febbraio c’era stato un arresto del calo dei premi Rc auto, registrando anzi una crescita pari all’1,42%.

A maggio scorso, la cifra media pagata per assicurare un’auto in Italia è stata pari a 507,18 euro.

«La portata delle oscillazioni dei premi Rc auto in Italia, ormai non più eclatanti come un tempo, dimostrano quanto la situazione tenda ormai a stabilizzarsi», ha affermato Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it. «Certo è che iniziative come l’Archivio integrato antifrode, gestito dall’Ivass, la riduzione delle truffe grazie all’installazione delle scatole nere a bordo e la sempre maggiore dimestichezza degli italiani con la comparazione possono contribuire a una ulteriore discesa dei premi nel prossimo futuro».

Nell’ultimo trimestre, il ritorno del trend al ribasso ha coinvolto, seppur in modo diverso, quasi tutte le regioni italiane. Le uniche in cui è proseguito l’aumento, sulla scia del periodo precedente, sono Puglia, Friuli Venezia Giulia e Campania, con percentuali che comunque non raggiungono l’1%. Se si guarda all’ultimo anno, il calo dei premi ha riguardato tutte le regioni a eccezion fatta della Calabria, dove si è registrato un aumento dello 0,78%.

Confrontando maggio 2015 con maggio 2016, il record del calo premi spetta alla Valle d’Aosta dove, con una polizza media pari a 309,71 euro l’anno, gli automobilisti si sono trovati a pagare ben il 16,64% meno, detenendo il primato di regione più economica d’Italia. Restano invariate anche le altre due posizioni del podio della convenienza, occupate dal Trentino Alto Adige (355,96 euro) e dal Friuli Venezia Giulia (363,97 euro).

La Campania si conferma la regione più cara per le assicurazioni auto: qui nell’ultimo trimestre i costi risultano in lieve aumento (+0,41%) ma, seppur in modo ridotto, sono coinvolti dal calo generale se si guarda agli ultimi 12 mesi (-1,15%); il premio medio per i campani, a maggio, è stato pari a 828,75 euro. Come in passato, sono Puglia e Calabria le altre due regioni con i costi più elevati: qui i premi medi sono pari, rispettivamente, a 636,61 e 631,74 euro.

Le regioni in cui il calo trimestrale è sembrato riprendere con più vigore, con percentuali che vanno oltre il -4%, sono Abruzzo, Emilia Romagna e Molise. Sardegna e Basilicata, invece sembrano essersi stabilizzate quasi del tutto, con cali rispettivamente pari allo 0,20% e allo 0,06% nel trimestre.

A livello di garanzie accessorie, in aumento l’interesse dell’assistenza stradale, selezionata nel preventivo dal 37,55% degli utenti. Contrariamente all’ultima rilevazione, la infortuni al conducente (18,83%) torna a battere la copertura per la tutela legale (17,39%). Gli italiani sono sempre più interessati alla garanzia che copre le loro auto da furti e incendi: a marzo questa era scelta dal 10,74% degli utenti, mentre a maggio la percentuale è salita al 13,77%. (fs)

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