lunedì 08 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

IN 42 CASI NON RISPETTA LE REGOLE DI DILIGENZA, CORRETTEZZA E TRASPARENZA VERSO GLI ASSICURATI: LA MULTA DELL’IVASS E’ SALATA

Un intermediario iscritto alla sezione E del Rui si è visto comminare dall’istituto di vigilanza una sanzione pari a 42.000 euro.
 

Sanzioni iscritti in sezÈ piuttosto pesante la sanzione comminata dall’Ivass nel bollettino di marzo nei confronti di un intermediario iscritto alla sezione E del Rui: ben 42.000 euro. Il destinatario è Giuseppe Melchiorre (ordinanza inviata presso la residenza di Seren del Grappa, in provincia di Belluno). Motivo? Il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 42 occasioni.

Sempre per quanto riguarda gli intermediari multati iscritti alla sezione E del Rui, da segnalare la sanzione (16.000 euro) inflitta ad Alberto Chiarenza (ordinanza recapitata presso la residenza di Acireale, comune in provincia di Catania), per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 15 casi.

Nel bollettino di marzo 2016 sono riportate anche multe all’indirizzo di Marco Cianelli (ordinanza notificata presso la sua residenza di Monte Castello di Vibio, in provincia di Perugia), pari a 3.000 euro, sempre per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale, e di Tiziana Renda (ordinanza inviata presso la residenza di Alcamo, in provincia di Trapani) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (la multa è di 2.000 euro).

Nel bollettino di febbraio, invece, Enrico Guaita, intermediario iscritto in E di Novara, era stato sanzionato con 8.000 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 7 occasioni e anche per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.

Fabio Sgroi

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