lunedì 08 Settembre 2025

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AGENTI REALE MUTUA: I RISULTATI DELLA GESTIONE BRICCARELLO

L’accordo Casa Comune, sottoscritto con la mandante tre anni fa, rappresenta il fiore all’occhiello, con le agenzie che hanno registrato una crescita dei livelli provvigionali.
  

Briccarello-Roberto-1024Casa Comune (su tutti), plurimandato funzionale, Facile.it, digitalizzazione, Confagricoltura, punti Banca, lettera di principi su progetti strategici, percorso per i figli, nuova esclusiva di marchio, accordo sinistri, progetto Isaac e altro ancora. Li ha ricordati tutti, o quasi, Roberto Briccarello (nella foto a lato), all’ultimo congresso del gruppo agenti Reale Mutua a Monte Carlo.

Lui che ha chiuso proprio nel Principato la sua esperienza quadriennale (due mandati) alla guida, in qualità di presidente, del gruppo agenti Reale Mutua. Il bilancio è contenuto nella sua relazione di fine mandato. Ed ecco come è andata la sua gestione, analizzata dal suo punto di vista.

AUTO – Uno dei temi su cui il Gruppo agenti Reale Mutua si è confrontato con la mandante è stato quello della flessibilità nel settore auto. «A fronte della volontà da parte della compagnia di voler diminuire la flessibilità strutturale del portafoglio e nell’acquisizione di nuovi rischi, con l’introduzione del cosiddetto “sconto consigliato”, ci siamo subito attivati al nostro interno per fare una verifica e per vedere come questi processi avrebbero impattato sulle nostre agenzie», ha ricordato Briccarello. Un’attività che, ha precisato lo stesso presidente uscente, è stata presidiata «in maniera molto attenta e puntuale. Appena i primi indici hanno cominciato a dare segnali preoccupanti, soprattutto sul patrimonio del nostro portafoglio, ci sono stati i primi interventi tempestivi da parte delle commissioni e di fatto, a oggi, sui portafogli in corso è stata riportata la dotazione di flessibilità ante introduzione dello sconto consigliato».

Tuttavia quello dell’auto è un argomento su cui il Gruppo dovrà fare delle scelte. «Ce lo impone la diminuzione degli incassi Rc auto con conseguente impatto sui nostri bilanci. In mancanza di misure compensative sarà inevitabile riflettere sul da farsi», ha detto Briccarello.

LA LETTERA DI PRINCIPI – Nel corso dell’ultimo congresso di Monte Carlo al centro del dibattito c’è stata anche la lettera di principi consegnata dai vertici del gruppo alla compagnia. «Al congresso di Barcellona del 2014 avevo informato dell’intenzione da parte della compagnia di fare degli investimenti in progetti strategici», ha ricordato Briccarello. «Il nostro compito, quindi, è stato quello di verificare in che indirizzo andavano questi progetti e scongiurare il rischio di una marginalizzazione del nostro ruolo. La giunta e il consiglio direttivo hanno ritenuto opportuno lavorare su un documento di indirizzo generale costituito da quelli che sono principi indispensabili a salvaguardia della centralità del nostro ruolo. L’obiettivo, quindi, è stato quello di presidiare questi progetti, alcuni dei quali delicati, fissando dei principi su temi come dati, digitalizzazione, iniziative commerciali e altro. Abbiamo maturato una lettera di principi e l’anno scorso l’abbiamo consegnata alla direzione commerciale».

LA QUESTIONE DEI DATI – I vertici del Gruppo agenti Reale Mutua hanno affrontato anche la questione del dato e della sua proprietà. Un tema delicato, per la verità, per tutti i gruppi aziendali. La rappresentanza agenziale, in particolare, ha approfondito i vari aspetti raccogliendo i pareri consulenziali di esperti in materia di privacy e non solo (Albina Candian e Angelo Ottaviani). Pareri utili per la stesura della lettera dei principi e per definire la posizione del gruppo nei confronti della mandante.

Briccarello Roberto logoCONFAGRICOLTURA E MULTICANALITA’ – Briccarello ha poi fatto riferimento all’accordo raggiunto dalla compagnia con Confagricoltura (che coinvolge anche la rete agenziale), che «è già partito su alcune piazze-agenzie» e che prevede un «accesso privilegiato al bacino degli iscritti di Confagricoltura. Un altro accordo che abbiamo seguito con attenzione è stato quello legato alla multicanalità. Ci siamo preoccupati di far sì che il cliente, ancorché decida di acquistare una polizza o di raccogliere un preventivo sul web, in qualche modo venga sempre indirizzato all’agenzia, mantenendo di fatto quasi intatti i trattamenti provvigionali per gli agenti». Un risultato che lo stesso Briccarello ha definito «valido», anche se ha ammesso che «oggi non si può impedire l’acquisto di una polizza senza l’intermediario fisico. Perché i tempi sono cambiati». Il Gruppo agenti Reale Mutua ha definito con la compagnia alcuni aspetti, uno di questi è che «nei processi di quotazione e preventivazione dei clienti ci sia l’invito agli stessi a rivolgersi a una agenzia. Quello dell’acquisto della polizza senza l’intermediario fisico è tuttavia un fenomeno che stiamo monitorando. Ci siamo presi un periodo di osservazione di 24 mesi per capire quanto vale questo fenomeno. Abbiamo comunque ottenuto dei contributi». Nella foto sopra, Briccarello legge la sua relazione all’ultimo congresso di Monte Carlo. 

BANCA REALE E IL PROGETTO ISAAC – «L’accordo che consente alle agenzie di collaborare con Banca Reale, dopo una analisi del nostro gruppo di lavoro specifico, credo sia molto interessante sotto il profilo dell’offerta. Per le agenzie è sicuramente una opzione in più e sono convinto che questo accordo porterà dei seri benefici», ha affermato Briccarello.

Il progetto Isaac, invece, era stato definito oltre due anni fa, ma in questo ultimo mandato è stato rilanciato. Riguarda la misurazione dei livelli di efficienza dal lato agenzie. «Dalla precedenza indagine che misurava i termini di risposta della compagnia alle richieste degli agenti, erano emerse delle criticità in particolare in ambito desk, auto ed Rc generale. Sono stati fatti degli interventi, anche su Blue Assistance e su welfare. Vedremo i risultati».

RETE PERITALE E FRUIBILITA’ DEI DATI – Fra le richieste contenute nella mozione del congresso di Barcellona c’era anche  una maggiore attenzione alla rete peritale e una maggiore fruibilità dei dati di agenzia. Sul primo punto, Briccarello ha sottolineato che «c’è ancora tanto da fare, nonostante il perito Reale Mutua venga percepito a un livello migliore rispetto alla media del mercato, in termini di qualità di servizio». Sul secondo punto, che mirava ad avere in tempi stretti quei dati utili alle agenzie per monitorare l’andamento, la gestione dei flussi e la produzione, Briccarello ha affermato che «adesso c’è un nuovo strumento: vedremo come andrà».

FIGLI DEGLI AGENTI, GESTIONI SEPARATE E ALTRO – E’ proseguito il progetto dedicato ai figli degli agenti. «È nato con la precedente giunta», ha ricordato Briccarello, «e il percorso formativo credo sia di assoluta qualità. La prima edizione, che si è tenuta nel 2015, ha registrato 16 partecipanti». Sulla questione delle gestioni separate è stato raggiunto un accordo fra gruppo agenti e compagnia e sono stati previsti alcuni interventi «sulle agenzie più esposte, dimostrando grande responsabilità a salvaguardia degli agenti», ha puntualizzato Briccarello.

Altri temi richiamati dal presidente uscente del Gruppo agenti Reale Mutua sono quelli relativi alla collaborazione con i Lloyd’s e al codice deontologico, su cui tuttointermediari.it tornerà più avanti con articoli dedicati.

REALE MUTUA sede 4CASA COMUNE – Briccarello ha voluto lasciare per ultima la parte riguardante l’accordo Casa Comune, giunto ormai al suo terzo anno dalla sottoscrizione e che ha racchiuso tutta una serie di accordi fra gruppo e mandante (nella foto a sinistra, la sede di Reale Mutua a Torino). «I numeri e i risultati di questo accordo mi riempiono di soddisfazione», ha evidenziato Briccarello. «Un accordo tanto sofferto all’inizio, ma che economicamente ha portato risultati positivi. È sì la sommatoria dei migliori asset che in passato il nostro gruppo agenti ha saputo raggiungere, ma ricordo che sono stati introdotti degli elementi migliorativi e innovativi in termini di remunerazioni, che prima sono stati criticati e poi copiati».

Nei tre anni, ha sottolineato Briccarello, «le agenzie hanno visto una crescita dei pay out e quindi dei livelli provvigionali. Sono dati che non sono confutabili».

«CI HO MESSO IL CUORE» – «Due anni fa a Barcellona dissi che avrei messo il mio cuore a disposizione del gruppo agenti. L’ho fatto in tutti i sensi: adesso è arrivato il momento di lasciare ma con il cuore leggero di chi ha sempre operato cercando con i propri limiti di fare il meglio. Posso avere commesso errori, ma ho cercato di operare sempre nel rispetto della mozione. Questa avventura è stata per me bellissima ed emozionante». È la parte finale della relazione di Briccarello all’ultimo congresso di Monte Carlo. E alla compagnia ha lanciato un messaggio: «Il nostro è un patrimonio inestimabile di donne e uomini, di grande professionalità, umanità, coscienza. Nessuno, come noi, sa interpretare lo spirito della mutualità. Reale Mutua: fai una scelta di valore, affidati a noi, non sbagliarti. Anche perché noi potremmo fare altre scelte…». Poi la standing ovation finale e il saluto visibilmente commosso di chi ha deciso di chiudere qui la sua esperienza alla guida del gruppo.

Fabio Sgroi

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